I casi della vita 2 - Racconti Erotici

I casi della vita 2

... molto...avanti doc..."

" Eccolo tutto dentro,lo stai facendo gonfiare, senti come ingrossa la mia cappella,sei troia."

"SI SONO LA TUA TROIA...E LA PUTTANA DI TURNO...DILLO DOC CHE SONO UNA PUTTANA SVUOTAPALLE.AVANTI NON FERMARTI SONO UNA GRANDE TROIA SIII TROIA...ECCO STO PER GODERE...ECCOMI GODO SIIIIIII GGGGORDDDRRDDDO."

A quel punto svuotai le mie palle dentro di lei. La riempii tanto che iniziò a colare sperma...sborra dalla figa verso il culo.

"Bene si sente appagata e calma adesso"

" Si doc adesso mi sento meglio"

"Signara allora si rivesta e ci raggiunga nello studio."

Io mi diedi una sciaquata e tornai nello studio.La mia collaboratrice parlava col marito della signora, seduta su una sedia di fianco alla scrivania con le gambe semiaperte.

"Vedo che avete finito...vi era qualche problema dottore ...ci ha messo più del solito"disse la bastarda, cercando di mettermi in difficoltà, avendo capito che il ritardo era dovuto alla scopata.

"No niente tutto nella norma, ho approfondito con l'ecografo per avere tutto il quadro ben chiaro."

Mi accomodai alla mia poltrona aspettando che arrivasse la signora.

"Ragazzi va tutto bene è tutto a posto, Ci vediamo fra 4 settimane,E potete fare quel che volete...anche perché dopo la gravidanza, dovrete avere accortezze per non replicare subito"

" Dottore allora possiamo fare sesso senza problemi"disse la ragazza.

"Si non avete nessun problema...lo potete fare tranquillamente."

Andarono via. ...

... La mia collaboratrice mi venne subito vicino e sedutasi su di me con le gambe divaricate mise una mano sul cazzo e lo trovò moscio.

"Ho visto giusto..te la sei scopata..altro che esami..controllo approfondito con questa sonda"

" Si me la sono scopata ed adesso se lo vuoi devi faticare per farlo indurire."

" Non ho problemi lo sai che sono brava di bocca...e di culo...ti va vero di incularmi?"

Mentre diceva queste parole era scesa dalle mie gambe e stava col cazzo vicino le labbra.

Sfiorava la cappella facendola ingrossare e divenire paonazza.La ingoiò sino alla base lasciando il resto del cazzo fuori.Girava sopra con la lingua e con le mani giocava con le mie palle.Quando si sentii pronta mi trascinò sul lettino e si mise in posizione per un sessantanove.Io iniziai a leccare ed a penetrarla con la lingua,ingoiando gli abbondanti umori che fuoriuscivano.Lei prima con dolcezza e dopo con golosità si infilò il cazzo sino in gola.Lo si sente quando tocca le tonsille ed è qualcosa di molto bello che uno prova.Io continuavo a leccare la figa, la clitoride ed ad infilare dentro 3 dita.Mi sentì mollare il cazzo e dire.

" Allora non hai capito che lo voglio nel culo...dai leccalo e preparalo...stronzo di un dottore..."

Non me lo feci ripetere due volte quel comando e subito penetrai con la lingua il suo ano.Mi attardavo nelle crespe dentro e fuori mentre le mie dita avvicinavano succhi per lubrificarlo.

Mollo il cazzo ben bagnato, senza girarsi scivolò sopra ...