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Sole e Luna2
Data: 22/08/2023, Categorie: Trans Autore: Giò54, Fonte: EroticiRacconti
Ancora bagnati dalla doccia Giada mi prende in mano l'uccello e presa una delle asciugamani grandi del bagno mi trascina in camera e mi spinge sul letto dicendo che adesso sarebbe venuto il momento del mio piacere. Mi asciuga tutto il corpo e mi so fionda addosso baciandomi con un lingua in bocca da far resuscitare un morto. Scende piano piano e si attacca alle mie abbondanti mammelle e si mette a succhiarmi i capezzoli senza usare i denti, cosa che a me non piace. Poi scende ancora più in basso e trova il mio cazzo ancora duro e senza preavviso se lo infila repentinamente in bocca fino alle palle. Mi mancò il respiro,sono rimasto in apnea per quasi 5 secondi, il mio cazzo dentro la sua bocca e la sua lingua che all'interno stesso lo massaggiava, aveva la bocca di fuoco e mi stava portando all'orgasmo in un battibaleno, glielo dissi e lei subito lasciò la presa e iniziò a soffiarci sopra per rallentare l'orgasmo. Mi tranquillizzai ma avevo le palle che mi scoppiavano, lei si alza. E noto che ha di nuovo il suo splendido cazzo duro faccio segno col dito richiamandolo verso la mia bocca che lo desiderava di nuovo, mi piaceva il suo gusto e la sua consistenza. Lo riprendo in bocca e mi ci attacco come una ventosa me la tiro addosso e cade addosso a me sul letto con il suo cazzo ancora ben saldo tra le mie labbra, stacco un po' il contatto col suo sesso e la invito a scoparmi la bocca per poi scoparmi il culo. Desideravo ardentemente il suo cazzo, ero in astinenza da un bel ...
... po' ed il suo palo era stupendo, la perfezione del sesso. Mi scopa la bocca con molta calma entrando es uscendo dalla stessa come se stesse scopando un culo ancora vergine, mentre faceva questo mi diceva che si voleva gustare la mia bocca come non mai e che dopo mi avrebbe. Inculato a dovere soddisfacendo il mio desiderio. Duró circa dieci minuti poi si staccò e lasciandomi a pancia in su sul letto mi mise due cuscini sotto ed natiche mi alzò le gambe si chinò e iniziò una leccata di culo con morsetti sulle natiche che mi eccitarono al massimo. Non so quanto tempo sia passato da questa splendida tortura ma alzatosi e lasciatomi nella stessa posizione prese un preservativo e me lo diede dicendomi di metterlo sulle labbra, voleva che senza usare le mani glielo calzassi con la mia bocca. Esperienza mai fatta ma bellissima. Uscito dalla mia bocca dopo chr lo avevo ben bene lubrificato con la mia saliva mi resi conto che era giunta la tanto desiderata penetrazione. Appoggiata la cappella al mio buchetto quasi vergine per il non uso,spinge piano piano con una dolcezza inaudita, una penetrazione lenta e goduriosa che mi stava portando al parossismo. Avvicino la mano al mio cazzo istintivamente e lei me l'allontana facendo segno di no col dito. Dopo circa 3 minuti di dolce martirio sento le sue palle che si appoggiano alle mie natiche e lei che guardandomi negli occhi mi trasmetteva il suo piacere dicendomi che non aveva mai trovato un culetto così stretto in una troia. La pregai di ...