Uno scambio alla pari - 1 - Racconti Erotici

Uno scambio alla pari - 1

... facciamo altro che riempirci di complimenti: senza vanteria ci rendiamo conto di essere due belle fiche e ce lo diciamo apertamente, tra un sorriso e l’altro!

Spesso ho notato il suo sguardo fissarmi con insistenza il pube, ma non ci ho dato mai molta importanza… fino a lunedì sera!

Si era fatto tardi, erano rimaste poche amiche a fare ginnastica: nello spogliatoio delle donne eravamo rimaste solo noi due e andammo a fare la doccia insieme, in un locale separato dallo spogliatoio.

Durante tutta la doccia il suo sguardo rimase fisso sulle mie mani che scorrevano lungo il mio corpo per insaponarmi il seno, il ventre, la fica e il culo!

Terminata la doccia cominciammo ad asciugarci!

Come mio solito misi una gamba sopra la panchetta e allargai le gambe per asciugarmi tra le cosce: il suo viso cambiò espressione, vidi i suoi occhi brillare!

Si avvicinò a me, si mise in ginocchio davanti alle mie cosce aperte, prese la mano che teneva l’asciugamano con cui mi stavo asciugando e la scostò, lasciando la mia fica completamente scoperta davanti i suoi occhi!

Rimasi basita: non avrei mai immaginato un comportamento così spudorato da parte sua, ma quello che mi sconvolse fu il suo sguardo!

Fissava la mia fica come fosse in estasi, mi sembrò di sentire il suo sguardo entrarmi dentro fino all’utero, lessi nei suoi occhi una profonda lussuria e mi accorsi che mostrarmi a lei mi stava eccitando come mai mi sarei aspettata: rimasi a cosce aperte, immobile, ...

... davanti al suo sguardo!

Per un po’ è rimasta in silenzio a godersi lo spettacolo, poi le sue parole mi hanno fatto ribollire il sangue nelle vene!

“Mara, tesoro mio, hai una fica stupenda, ho una gran voglia di mangiartela tutta! Quando, dopo la doccia, vedo che allarghi le gambe e ci strofini sopra l’asciugamano per asciugartela, mi va il sangue alla testa: vorrei asciugartela io, strofinarci sopra l’asciugamano fino a farti sbrodolare come una porca!

Dio santo, questo ciuffetto di peli neri sopra il tuo pube è un dolce invito al peccato!

Invidio tuo marito che può giocare con questa meravigliosa fica e gustarne tutto il suo sapore: quanto vorrei stare al posto suo!”

Mentre parlava aveva posato il dorso della sua mano sopra la mia fica e aveva iniziato ad accarezzarla delicatamente!

Marco, amore, la sua carezza era veramente piacevole e persi ogni ritegno: allargai ancor più le cosce per consentire alla sua mano una maggiore libertà di movimento!

La porca se ne accorse e mi guardò negli occhi!

“Tesoro, lo sento che non ti sono indifferente, mi stai spingendo la fica contro la mano: sarebbe meraviglioso diventare amanti e darci reciproco piacere!

Ti desidero da morire!

Ti sei dimenticata quando da adolescenti abbiamo conosciuto i primi orgasmi insieme, mentre ci sparavamo eccitantissimi ditalini sgrillettandoci reciprocamente una di fronte all’altra? E che mentre ce ne venivamo urlavamo che eravamo due sporcaccione perché ognuna toccava la fica ...