Il primo boyfriend - Capitolo 1
Data: 18/08/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Prime Esperienze
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... Il loro allenamento finiva più tardi, così non avevo mai il piacere di essere nelle docce con lui. Sarebbe stato grande!
Diedi delle sbirciatine quando pensavo che non stesse guardando. Quando si lavò la faccia lo guardai a lungo. Si sciacquò il magnifico viso, chiusi l'acqua, si girò improvvisamente e con quello stesso ghigno diabolico mi chiese: “Così, cosa ne pensi?” Io lo guardai confuso e dissi: “A proposito di cosa?”
“Oh dai, ho visto che mi guardavi.”
“Non stavo...”
“È tutto ok, amico.” Mi interruppe: “So che sei gay.”
“Ma io...”
“Andrea, stai calmo, va bene.” Ghignò: “Anch’io lo sono.”
“Tu sei...” Quasi soffocai sul quella parola.
“... Gay?”
Io accennai col capo e deglutii con forza.
“Sì, ed anche tu.” Disse ridendo.
“Ma come tu...”
“La gente parla…” E fece l'occhiolino.
Dannazione! Ero riuscito a dire solo due parole per tutto il tempo della conversazione! Era come se riuscisse a leggere nella mia mente. Doveva essere così perché subito dopo mi si avvicinò, mise le mani sulla mia nuca e tirò le mie labbra alle sue. Con l'altra mano scese dai miei pettorali agli addominali, fece una pausa per stuzzicare i miei capezzoli, strofinandoli avanti ed indietro con due dita prima di continuare verso il mio uccello pulsante di lussuria e desiderio per ...
... il dio che avevo di fronte.
La mia mano scendeva sulla sua schiena e si fermò quando incontro le più sode, ma anche flessibili, due protuberanze di carne di uomo che avessi mai incontrato. Mi divertii a strofinarle e massaggiarle. Improvvisamente i teneri glutei scivolarono fuori delle mie mani e le sue labbra si allontanarono dalla mia lingua. Aprii gli occhi e vidi che stava scendendo sul mio corpo, baciando ogni centimetro mentre si abbassava.
Con mio sommo piacere leccò il fungo congestionato della mia cappella ed ingoiò lentamente il resto dei miei 20 centimetri nella sua bocca calda e bagnata. Poi prese in mano le mie palle e le leccò spedendo brividi lungo la mia schiena. Ritornando al mio membro ansioso, lo avvolse e succhiò finché non mi lamentai: “Sto venendo!”
Lo sperma fu sparato fuori della mia fessura e lui ne ingoiò quanto era umanamente possibile, il resto si sparse sulla sua bella faccia. Quando le mie palle furono esaurite, crollai contro il muro e lui crollò sulla mia gamba. Restammo così per quelle che sembrarono ore.
Alla fine un pensiero attraversò la mia testa e saltai su gridando: “Oh merda! Il meeting!”
“Oh mio Dio!” Barrì Luca balzando in piedi. Corremmo ai nostri armadietti ridendo e gridando, ci vestimmo il più rapidamente possibile e volammo via.