Luna Park - Racconti Erotici

Luna Park

Ero stanco dei troppi litigi dei miei scappato di casa 17 anni ho racimolato nei loro portafogli tutto il denaro ho preso il primo treno per il nord Arrivato a Milano ho cercato un lavoro chiedendo in giro al luna park cercavano un lavorante sono andato e ho parlato con il responsabile ho iniziato dormivo in una roulotte con un ragazzo arabo Samir 27 anni da 5 lavorava li mi ha preso sotto la sua ala Il fatto che miei non mi cercavano vedevo la tv nessuno parlava della mia fuga la notte in silenzio ho pianto cercavo di singhiozzare in silenzio ma Samir ha acceso la luce venuto mi ha chiesto perchè si è steso affianco e gli ho raccontato la mia storia mi abbracciava e rincuorava si è infilato sotto le coperte stretti mi dava bacetti sulla fronte era in slip e le nostre gambe una nel' altra il suo cazzo cresceva sulla mia coscia il suo respiro diventava affannoso poi mi ha preso il viso asciugandomi le lacrime mi ha detto da adesso ci sono io che ti proteggo con me starai bene e mi baciava le guance poi in bocca strusciando il cazzo grosso lungo caldo usciva dallo slip poi con forza ha infilato la lingua ho cercato di scansarlo ma lui mi ha bloccato la sua forza io sotto lui sopra mi allargato le gambe e spingeva il cazzone mi ha tolto la maglia dicevo lasciami ti prego voglio andare via ma lui reagiva con la forza mi afferrava i capelli e si è tolto indumenti e mi ha spogliato mi ha dato degli schiaffi in faccia forti dicendomi di stare buono di fare quello che mi chiedeva se ...

... no mi denunciava per furto e mi mandava in galera e mi ha baciato con forza le mani nel culo si era super eccitato il suo cazzo 22 cm come una banana la punta in su me lo strofinava in bocca urlandomi e tirandomi per i capelli dovevo succhiarlo e alla fine ho ceduto poi mi messo girato mi sculacciava aprendo le chiappe e sputando sul buco infilando con violenza le dita dentro facendomi male e urlavo tenendomi fermo appoggiato la cappellona e ha spinto sputava sulla cappella strofinava e entrava alla fine lo ha messo tutto dentro mi ha fatto mettere a pecorina e da dietro stringendomi i capezzoli lo sbatteva dentro e fuori lui sotto mi ha fatto sedere e scivolare sul cazzone li mi sono eccitato mi ha girato io sotto lui sopra a gambe aperte e mi ha baciato scopandomi e strusciando sulla sua pancia sono venuto e lui dentro di me mi ha detto sei stato bravo quando ho voglia sarai la mia schiava e andato a dormire il culo mi bruciava la domenica si lavorava tanto e dopo aver spento tutto mi ha chiamato ci siamo cambiati e siamo andati a bere era un po alticcio al ritorno e in roulotte mi ordinato di spogliarlo e mi sono spogliato lui steso mi ha ordinato di succhiarlo mi sbatteva il cazzone sulla faccia dicendo che ero la sua puttanella e dovevo soddisfarlo mi sono seduto sopra e cavalcavo mi ha tirato e mi ha baciato in bocca e spingeva da sotto ficcandolo tutto dentro e ho goduto ha voluto che con la bocca lo facessi godere e ingoiare tutto Due sere dopo mi ha detto di andare ...