1. Hangover – la punizione del giorno dopo


    Data: 05/08/2018, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Autore: bolognaboy, Fonte: RaccontiMilu

    ... muro.
    
    Viola fu subito chiara con la sorella, infatti appena rientrata in camera non perse nemmeno un secondo per dirle che intestazioni avesse.
    
    Giulia ancora un po’ scossa da quanto le fosse appena successo, non ebbe nemmeno il tempo di tornare a infilarsi le mutandine che si ritrovò in piedi davanti alla sorella, seduta sul letto e con sguardo serio, pronta a farle una bella ramanzina.
    
    Viola la stava minacciando di raccontare tutto ai genitori, comprese tutte le altre volte che loro non si erano accorti di nulla delle sue innumerevoli marachelle.
    
    Non credeva alle sue orecchie, sua sorella la stava trattando come una bambina, ma peggio ancora, la stava mettendo davanti a un bivio, a una scelta, essere svergognata davanti ai genitori o farsi sculacciare?
    
    Nemmeno Floriana non credeva alle sue orecchie!
    
    Come era giusto fare in queste situazioni, Viola stava spiegando alla sorella indisciplinata il motivo per cui una punizione sarebbe stata più che meritata, generando ovviamente le proteste della giovane sorella.
    
    Ma Viola non voleva sentire ragioni. L’avrebbe punita.
    
    Le suppliche di Giulia ovviamente non tardarono ad arrivare ma ebbero ben poco effetto, dopo pochi istanti infatti Floriana sentì la fatidica frase, che tanto la eccitava, pronunciata proprio dall’amica.
    
    – Forza Giulia, mettiti sulle mie ginocchia!
    
    Quelle parole furono come una scossa elettrica.
    
    Avrebbe voluto anche vedere quella scena ma allo stesso tempo non riusciva più a ...
    ... resistere e con un gesto veloce si tolse la parte sotto del costume da bagno, rimanendo così mezza nuda, libera di dare sfogo al piacere.
    
    La mano destra finì in un amen tra le gambe e mentre continuava a rimanere in piedi attaccata al muro per gustarsi ogni attimo le dita iniziarono a toccare le sue intimità.
    
    Con una sincronia quasi perfetta il suo dito si posò sul clitoride proprio quando il primo colpo si abbatte’ sul sedere di Giulia.
    
    Viola non aveva mai sculacciato nessuno fino a quel giorno, ma sicuramente aveva guardato qualche video a tema, visto come stava impartendo quella punizione alla sorella.
    
    I colpi arrivavano forti e decisi, uno per natica, con un ritmo tale da non far resistere la poverina più di qualche istante senza lamentarsi.
    
    Il suo giovane sedere stava diventando colpo su colpo sempre più rosso e il bruciore sempre più difficile da sopportare. A ogni colpo iniziò a corrispondere un piccolo gemito di dolore. Un dolore che non aveva mai provato, in una situazione completamente nuova per lei, estremamente imbarazzante.
    
    I colpi di Viola si facevano sempre più forti e dolorosi ormai sempre più difficili da sopportare e quelli che erano gemiti si trasformarono in suppliche.
    
    – Viola basta ti pregooo!! Brucia! Bastaaa
    
    Strillava Giulia dimenandosi e sbattendo le gambe.
    
    Ma Viola non curante delle proteste della sorella continuava imperterrita a punirla assestando colpi su colpi sulle povere natiche, ricordando con voce seria alla malcapitata il ...