1. Quando mia moglie scoprì il piacere del nat


    Data: 12/08/2023, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    L’estate scorsa io e mia moglie decidemmo di trascorrere una settimana di vacanza in un’isola delle Baleari. La proposta della meta non fu da parte mia casuale in quanto ci ero già stato anni addietro e avevo avuto modo di constatare che il nudismo era piuttosto diffuso e il topless la regola.
    
    Prima di partire non solo le avevo comprato un micro-bikini, ma mi ero ampiamente documentato su quali fossero le spiagge frequentate dai nudisti, dove la portai non appena noleggiato lo scooter.
    
    Durante la lunga passeggiata sul bagnasciuga metà delle persone che incontravamo erano nude, e se non lo erano, le donne erano almeno in topless… non appena stendemmo i nostri salviettoni, mi liberai del costume e mi fiondai subito in acqua.
    
    Viola mi raggiunse… “Ma sei nudo”
    
    “ben, non mi pare di essere l’unico qui, anzi…”
    
    Nuotammo un pò e uscimmo… io nudo e lei in costume in effetti eravamo un pò ridicoli, per cui le dissi… “Ma togliti almeno il pezzo sopra, non vedi che sei l’unica ad indossarlo?”
    
    “Sì, ma aspetto di sdraiarmi, non mi va di fare la sfilata sul bagnasciuga che tutti mi vedono…”
    
    “Mah, per me qui dai più nell’occhio da vestita”.
    
    Faceva davvero molto caldo per cui c’era la necessità di rinfrescarsi con frequenti bagnetti, Viola ogni volta reindossava il pezzo sopra finché ad un certo punto le dissi “Ma non ti sei stufata di tutto quel togli e metti? Stai senza e via, no?”. Lei non rispose, però mi ascoltò, perché si avviò verso la riva senza indossarlo. Io ...
    ... non l’accompagnai, volevo gustarmi lo spettacolo… Arrivò l’ora di pranzo, così decidemmo di andare al baretto a mangiare qualcosa. Si rimise il pezzo sopra, e quando stava per rimettersi anche il prendisole le dissi “Ma che fai, ti rivesti per andare al baretto della spiaggia?”
    
    “beh, ma con questo costume sono praticamente nuda…”
    
    “Ma cosa vuoi che sia, ti pare che qui si formalizzino?”. Prima che ci ripensasse, la presi per mano e mi avviai sul bagnasciuga verso il baretto, che distava un centinaio di metri.
    
    Man mano che ci avvicinavamo al bar, la spiaggia diventava via via sempre più affollata, la lasciai andare avanti qualche passo per godermi lo spettacolo: da dietro si intravedeva solo la T dorata del filetto dello slip e la stringa del pezzo sopra, e davanti già sapevo che il triangolino era minimo e il pezzo sopra tratteneva a fatica le sue generose bocce che sembravano voler esplodere costrette in quel tessuto che le copriva a malapena…
    
    Una volta arrivati al bar ci sedemmo. Ebbi l’accortezza di prendere posto contro il muro, mentre Viola mi stava di fronte dando le spalle e il culo al locale. La sedia su cui sedeva in realtà era uno sgabello senza schienale, per cui offriva un’ampia visione del suo lato B.
    
    Finito il pranzo, tornammo al nostro posto… Viola era piuttosto euforica, tant’è che, non appena arrivammo al nostro posto, si liberò immediatamente del reggiseno e si diede un’abbondante spalmata di crema sulle sue tettone…
    
    Il pomeriggio procedeva ...
«1234...15»