La mia ragazza in fabbrica - Racconti Erotici

La mia ragazza in fabbrica

Ciao a tutti Sono di nuovo Cristian. Da poco la mia ragazza Antonella ha trovato lavoro presso una fabbrica metalmeccanica.

Come ben potete immaginare la maggior parte degli operai sono uomini e ragazzi. Ad esempio nel suo turno sono circa 30 uomini due donne adulte è solo lei di 25 anni. Ormai è quasi un mese che lavora lì dentro ed è stata invitata per la cena pre Natale. Lei lì dentro dice di trovarsi molto bene che sono tutti simpatici e che qualcuno ogni tanto fa qualche battutina tra di loro. Ma sanno benissimo che è fidanzata. Insomma comunque ha accettato la cena che si è svolta venerdì scorso. Mi disse che dovevano esserci quelle poche donne ma alla fine l'unica donna in mezzo a 20 uomini era lei. Uscì di casa con un vestitino e dei tacchi normali. Mi disse che non sapeva come vestirsi non avendo pantaloni adeguati. Avevo provato a dirle mettersi dei jeans ed una camicetta o maglietta più elegante, ma non voleva saperne. Lei dice che sono tutti bravi e tranquilli Ma secondo voi posso mai fidarmi? La cena è benizio alle 20 di sera ovviamente non vi dico che ero a casa con l'ansia Infatti si fece mezzanotte e pensavo fosse normale invece si fece così tardi perché ovviamente essendo l'unica donna molti Scherzavo non su di lei dicendo che era la preferita di tutti e le fecero la proposta di ballare per loro. Ormai era andato aveva un po' bevuto e sarebbe dovuta ritornare con la sua macchina punto invece si presentò a casa Il mattino seguente io mi ero appisolato. Ma senti la porta e quindi mi alzai di scatto e vidi lei con i capelli sfatti ed era senza reggiseno e mutande. L'avevano portata a casa di uno dei ragazzi e l'avevano fatta inginocchiare in mezzo e lei mi ha raccontato che gli ha fatti venire tutti nella sua bocca. Io ero rimasto scioccato ma allo stesso tempo super eccitato. Lei continua a lavorare lì ed io ogni giorno mi sego pensando a cosa possono combinare al lavoro sui banconi con gli attrezzi e lei.