Una storia vera(non sei come ti vorrei)cap. 4 - Racconti Erotici

Una storia vera(non sei come ti vorrei)cap. 4

... preoccupata

"Eh sì..non penserai che la notte sia finita così?io ti voglio ancora..ti voglio scopare ancora e ancora"

Laura non fece in tempo a rispondere,sentì il telefono squillare e disse "è Daniele,devo rispondere,scusa" gli diede un veloce bacio e si alzò per andare a prendere il cell,Marco la vide allontanarsi nella penombra e pensò che fosse una dea bellissima..poi prese il telefono e notò alcuni messaggi di Elisa,ai quali rispose.."ciao piccola,scusa se rispondo solo ora. Avevo il cell in carica." scambiò qualche messaggio con la ragazza e si accordò con lei per vedersi alle 8.30 l'indomani,Laura entrò in camera proprio nel momento in cui salutò Elisa "faccio velocemente una doccia e poi te la lascio libera,ok?" Marco fece cenno di sì con la testa,poi attese il rumore dell'acqua della doccia,si alzò dal letto e la raggiunse in bagno,entrò nella doccia e Laura rimase sorpresa "ma che fai?avevo detto che te l'avrei lasciata libera tra poco" Marco si mise alle sue spalle,le mise una mano tra i capelli "far la doccia da solo mi annoia" e prese a baciarle il collo,l'altra mano scese tra i seni,sfiorò i capezzoli con con le dita e scese prima sulla pancia piatta e poi tra le labbra calde..l'acqua della doccia bagnava entrambi e Laura,con la voce rotta dal piacere,disse "tu oggi mi vuoi far impazzire..di piacere.."

"L'idea è quella..meravigliosa ragazza" rispose Marco,che infilò il cazzo tra le gambe di Laura,con le dita fece premere la cappella contro la figa e la ...

... fece strusciare per tutto il solco..Laura piegò la testa all'indietro,contro la spalla di Marco "oddio..sei fantastico..aaaah aaaaah..le gambe..aaaahhh..non ce la faccio!" ebbe un primo orgasmo e Marco dovette cingerle il torace con il braccio per sostenerla ed evitare che si accasciasse..appena Laura riprese un po' di fiato,Marco lasciò la presa e allontanò il bacino,giusto il tanto per poter prendere in mano il cazzo completamente cosparso di umori..lo puntò all'entrata del paradiso ma non spinse oltre..fu Laura ad impalarsi poco a poco,cacciando un urletto leggero,che terminò solo quando le palle di Marco sbatterono sul suo tondo e piccolo culetto..prese fiato e disse "tu stasera...mi..mi vuoi uccidere..ed io..te lo lascerò fare..sbattimi..sco..scopami..ma..non ti azzardare a venire fuori da me!" Marco ubbidì ed inizio a scoparla,prima lentamente e poi con sempre più foga..prima facendola stare in piedi di schiena davanti a lui,poi,per sbatterla al meglio,la fece piegare in avanti,con le mani poggiate sulla parete della doccia e la scopò con tutta la forza che possedeva e lei,urlando il suo godimento,venne ancora..Marco sentì il cazzo quasi stritolato e lei disse

"Sei fantastico..e il...tuo cazzo è magnifico!" Marco sì piegò su di lei e disse "tu sei fantastica .arrivo bambina.." diede altri 2 colpi lunghi e lenti e le scaricò 5 o 6 schizzi di sborra calda dentro la figa..Laura li sentì tutti e disse "non finisci mai..e..e..non è possibile..sto per venire ancora..aaaah ...