Ada, Luigi e Diego: storia di un tradimento
Data: 10/08/2023,
Categorie:
Cuckold
Etero
Tradimenti
Autore: enea, Fonte: RaccontiMilu
... pantaloni mentre con la bocca a pochi centimetri dal suo orecchio gli aveva sussurrato “Stasera sarò tua!”.
Arrivata l’ora dei saluti, Ada lo seguì in macchina. Diego le aprì lo sportello, attendendo che entrasse. Lei, piuttosto che salire, tornò a cercare le sue labbra per un nuovo, appassionato bacio.
“Andiamo da te” – disse perentoria, dopo essersi staccata da lui.
Partirono immediatamente. Diego durante il viaggio e poi ancora a casa, non aveva smesso un attimo di comportarsi da gentleman: sempre carino in ogni momento, aveva riempito Ada di tante piccole attenzioni e di complimenti facendola sentire una regina. Arrivati in camera da letto avevano “fatto l’amore”. Le parole di Ada non erano state casuali. Quella notte, tra le braccia di Diego, era accaduto qualcosa di più che semplice sesso. A quel punto del racconto Ada decise di liberarsi del peso che aveva dentro, confessando a Luigi che Diego l’aveva fatta sentire speciale, molto speciale. Aveva giocato con lei, le aveva fatto girare completamente la testa e infine l’aveva posseduta come mai nessun altro uomo aveva fatto. Tra le sue braccia si era sentita al sicuro, si era sentita amata. Sentiva di essersi legata a quell’uomo.
Scoppiò a piangere, portandosi le mani sul volto: “Sono confusa…è una cosa folle…io…io non capisco cosa mi fosse preso…” – disse singhiozzando.
Luigi restò in silenzio, aspettando che Ada si calmasse un po’. Poi le si avvicinò e scostate le mani dal viso le carezzò dolcemente le ...
... guance, asciugando le sue lacrime.
“Tu mi ami?” – le chiese quasi sottovoce. “Ma certo che ti amo, stupido! Come potrei fare a meno di te, di noi?” – rispose Ada senza esitare guardandolo dritto negli occhi.
Si baciarono. Fu un lungo bacio, tenero all’inizio, appassionato e lussurioso man mano che le labbra di Ada e Luigi continuavano a lottare tra di loro.
Ada allungò la mano sul pacco di Luigi, trovandolo eccitato da morire. Sebbene il racconto non fosse stato ricco di particolari, l’idea di aver finalmente realizzato una loro fantasia proibita e di non averla persa aveva reso Luigi particolarmente eccitato. Non perse tempo Ada: senza staccarsi dalla sua bocca, gli si mise a cavalcioni e dopo aver puntato il suo pene all’imbocco della sua vagina spinse con forza per impalarsi su di lui. Cominciò a muoversi su di lui sempre più eccitata, decisa adesso a raccontargli i particolari più lussuriosi di quella notte appena trascorsa.
“Ha iniziato a leccarmi la fica…” – cominciò a raccontare tra un gemito e l’altro – “Me l’ha leccata come mai nessuno aveva fatto…gli ho urlato che stavo venendo…mi sarei aspettata che sentendomi gemere si fermasse…e invece…”
Il ritmo con cui Ada si muoveva su Luigi si intensificava man mano che lei andava avanti con il racconto.
“…e invece quel porco ha continuato a leccarmi anche dopo aver sentito il mio corpo contrarsi per l’orgasmo…mi ha infilato le dita dentro…mentre con la lingua continuava a torturarmi il clitoride…Luigi…io….io ...