Incontri causali in Crociera sul Mediterraneo
Data: 08/08/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: DarkTime, Fonte: RaccontiMilu
... maggior foga , come se volesse succhiargli l’anima attraverso il membro … Alessandro chiuse gli occhi, voleva girare la testa per guardare cosa stava facendo il suo amico con l’atra ragazza sul letto vicino, ma i movimento della lingua di Rebecca sul suo pene non gli permettevano di fare nulla se non chiudere gli occhi e abbracciare quel momento con ogni senso. La mano di lei accompagnava il lavoro di bocca, più volte arrivò quasi al farlo cedere, ma lui resistette!
Alessandro ogni tanto la guardava mentre prendeva il controllo totale del suo sistema nervoso, la poteva vedere mentre con passione e foga si accaniva sul suo pene, mentre con le labbra andava su e giù passandogli in rassegna ogni millimetro del suo pene, gustandolo con femminilità, mentre con quegli occhioni lo guardava al contempo. Era uno spettacolo, lei sapeva come agire, sapeva cosa dire, sapeva con dovuta accuratezza esaudire ogni suo desiderio, nulla di ciò che faceva era volgare, compreso il fargli scoppiare il cervello con la lingua! Alessandro amò la sua prepotenza, la sua sfida… Aveva trovato chi senza esitazione alcuna sapeva tenergli testa, chi condivideva le sue perversioni senza paura di viverle davvero. Amava vederla sopra di lui, si godette il momento socchiudendo gli occhi, per poi guardarla nuovamente… Quanto avrebbe voluto esplodere, avrebbe voluto inondarla di tutto ciò che aveva all’interno! Provò il brivido di due tre sobbalzi pericolosi, poi afferrò Rebecca per le braccia e se la portò ...
... definitivamente sopra, la guardò con intensità quasi con l’intenzione di formulare qualche frase, ma era troppo tardi per ragionare, oramai il suo istinto primitivo si era completamente svegliato. Le afferrò i glutei in un abbraccio e se la posizionò sopra la suo membro, penetrandola, sentì ogni istante di quell’atto, ascoltò i loro corpi unirsi in un’unica essenza e movimento. Alessandro era dentro di lei e con avidità la esplorava, le mani sui suoi seni con i bacini che si muovevano all’unisono, negando ogni distinzione di corpi. Ogni tanto la abbassava con un leggero gesto della mano sul retro del collo così da baciarla, senza però fermarsi. Poteva sentire i capelli di lei posarsi sulla sua faccia provocandogli un piccolo accenno di solletico e anche i suoi seni all’altezza della sua bocca, che con gusto leccava e assaporava come un bambino in grembo alla madre nel momento del pasto. Amava i capelli lunghi in una donna e i suoi erano bellissimi, neri come la notte. Guardandola levò le mani dai seni e le circondò il bacino con le braccia spingendo sempre di più, voleva sentirla fino in fondo in quel movimento così femminile a cui pochi uomini solitamente resistono a lungo… ma lui voleva andare oltre ogni limite…
Lei di suo Lo cavalcò come si monta uno stallone ad un rodeo , diventando un tutt’uno con lui , seguendo il suo ritmo , come a continuare una danza che avevano interrotto congedandosi senza avere alcuna voglia di farlo I gemiti che le uscivano rochi dalla gola ...