Incontri causali in Crociera sul Mediterraneo
Data: 08/08/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: DarkTime, Fonte: RaccontiMilu
... nostro”– senza aggiungere altro posò la bocca su quella di Alessandro, intrecciò la lingua alla sua mentre al contempo sentiva ogni sua forma aderire perfettamente a quelle del suo corpo.
Nulla aveva più controllo in lui, le sue mani cercarono di toccarla, ma era legato. La sua testa vorticò verso il basso, andando a toccare fino a sotto il collo di lei, le odorò il petto, inevitabilmente notò il suo seno, ma non fece in tempo a pensare che già lo stava baciando con estrema attenzione, per poi risalire quasi subito.
Erano entrambi avidi di vita e curiosi di conoscersi ed esplorarsi Lei godette nel sentire il pene di lui premerle addosso. I timori andavano via via scemando , lasciando il posto alla passione pura; si muoveva sopra di lui mugolando e stringendosi, i corpi vogliosi di appartenersi , i vestiti di lei un’ orribile barriera da abbattere Alessandro sentì le mani di Rebecca arrivare fino ai suoi pettorali, per poi abbassarsi agli addominali e tornare di corsa su in modo insistente ed irregolare… Erano calde, ma non come il corpo di lui che ardeva come l’Inferno.
Subito la ribaciò, aveva bisogno di sentire la sua lingua muoversi dentro di lui, ad un tratto Alessandro riuscì a liberare le mani dalle corde che le avevano bloccate fino a quel momento, così le accarezzò entrambe le cosce, iniziando a pregustare la sua calda e liscia pelle, fino ad arrivare ai seni, dalla forma perfetta che a fatica riusciva a contenere sui palmi… Si strusciavano come madre natura ...
... imponeva in quel momento, l’animale prese il sopravvento sull’uomo, le buone maniere lasciarono spazio al selvaggio, la delicatezza si arrese alla passione.
Le andò sopra dopo che lei con sudditanza si mise sotto di lui. Baci violenti si susseguirono incessantemente, Alessandro iniziò a scendere con la bocca lungo il suo collo, baciandola e mordendola in modo rapido ma deciso, fino ad arrivare all’ombellico, dove si soffermò solo per tracciare un cerchio con la lingua… Una volta fatto, risalì in silenzio piano piano, oltrepassando il petto di lei senza mai staccarsi, come un lupo con un agnello inerme, oltre il collo fino al suo labbro inferiore, che morse in modo percettibile ma non doloroso, poi come per curarla da quella piccola stretta, ci leccò sopra, finendo avvicinando lentamente le sue labbra a quelle di lei per l’ennesimo bacio.
Rebecca era senza fiato , gemeva sotto i suoi baci e si trattenne , quando lui giunse al suo ombelico dall’infilargli le mani tra i capelli e spingerlo giù , più in basso , dove il suo tormento reclamava le attenzioni della sua lingua Lei visse la cosa come in una specie di tortura erotica , tra estasi e calvario Accarezzava la sua schiena con le unghie , trattenendosi dall’affondarle e rispondeva ai suoi baci sempre più esigenti , sempre più profondi Si sentiva viva e impudica , conscia di quanto il suo corpo nudo , che esibiva ora senza vergogna , poteva suscitare il lui , ma era anche una donna forte Rebecca e quando voleva qualcosa ...