Zia Susanna 1° parte
Data: 08/08/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Liana1990, Fonte: xHamster
... zia”.
“nessuno lo sapeva, ma nel letto della prof ci è andato e ci sta tutt’ora”.
“a questo punto siamo?”.
“purtroppo si”.
“beh! guarda il lato positivo,da lei avrai solo bei voti”.
“ora basta parlare di mamma e papà, sono cavoli loro,cmq un bel voto in storia lo avevo anche prima”.
Non avevo mai visto Maria così menefreghista, si vede che l’hanno parecchio delusa.
“dai cambiati che andiamo a farci una bella pizza e poi ritorniamo qui al caldo e parliamo quanto vogliamo, hai sentito mamma,non rientrerà.
“a dir la verità ha detto forse”.
“per lei vuol dire rimanere fuori a farsi una scopata”.
“come sei cinica Maria?”.
“prova a vivere con quei due e poi ne riparliamo, uno che crede di essere un giovane stallone e l’altra una ragazzina,. ora ti prego Liana, basta, non tocchiamo più questo argomento”.
Mi concentrai di nuovo su Maria, aveva ragione erano fatti loro, ogni volta che la vedevo, mi sembrava diventasse sempre più bella, aveva solo qualce anno più di me, ma sembrava una donna.
L’ammiravo non potevo nascondermelo, ora poi che sapevo che non era più vergine, aveva uno sguardo e l'espressione che mi turbavano da matti.
“va bene lasciamo perdere”.
“allora che ne dici di uscire?”
“per me va bene, andiamo”
“copriti bene ci aspetta la Siberia” .
Mi guardò come ero vestita, soprattutto le scarpe, sorrise
“meglio ti cambi altrimenti ti congelerai vestita così”.
La guardai a mia volta, notando il maglione di lana, i ...
... guanti, la sciarpa e gli doposci.
La montanara era molto più attrezzata della cittadina.
“devo confessarti che non ho nulla da mettermi, non pensavo di trovare un tempo così”.
“classica cittadina di mare,ma dove credevi di andare alle Maldive?”
“guarda che è la prima volta che vengo d’inverno”
“va bene,eccoti quello che ti serve, ho pure un’altra giacca a vento”.
Buttò tutto sul letto.
Stavo cercando di sfilarmi i jeans, saltellando con una gamba sola.
Nel farlo mi sbilanciai verso di lei con i pantaloni abbassati per metà.
Ridendo per la comica situazione e avendo la sua guancia a portata di labbra la baciai stando in quell’equilibrio instabile.
Lei mi sorresse con dolcezza e guardandomi fissa negli occhi mi baciò sulle labbra molto lentamente, appoggiandole morbidamente sulle mie, un bacio casto, da donna o da cugina?.
Un bacio che mi sconvolse, mi sentii enormemente eccitata, non riuscivo quasi a trattenermi dal baciarla in modo appassionato a mordicchiarle le labbra, leccandole tutto il viso.
Provai una vertigine sotto la spinta di tutte quelle emozioni che mi stavano travolgendo.
Le restituii il bacio, sforzandomi di essere altrettanto delicata e casta, cercando di non dare peso a quella manifestazione sensuale.
Mi spogliai, ero congelata i collant erano tutti bagnati.
“togliti quei collant e mettiti queste calze, signorina di città!”
Finii di spogliarmi sotto il suo sguardo indecifrabile, rivestendomi da montanara.
“prendo ...