Notte a sorpresa
Data: 06/08/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Lesbo
Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu
... il seno più piccolo. La seconda degli stivaloni neri ed una tuta a rete con apertura al cavallo, in mano brandiva una frusta con l’impugnatura a forma di cazzo di una ventina di centimetri. Svegliata dall’accensione della luce ed essendo ancora mezza addormentata, ci misi un attimo a realizzare che dietro di loro c’era Aldo il quale mi disse che aveva portato le due donne per soddisfare la mia fantasia, che ero in tempo per non iniziare e che in qualsiasi momento avrei potuto interrompere pronunciando la parola “pappagallo”, mi chiese se avevo capito e se avevo memorizzato la parola di sicurezza, alla mia risposta affermativa disse alle due donne, “potete procedere a sfondare quella vacca di mia moglie, potete farle tutto quello che vi viene in mente, io guarderò e riprenderò tutto quello che farete, la zoccola sarà ben contenta di riguardarsi e sgrillettarsi, ne sono certo”. La donna più giovane si avvicinò, mi prese per i capelli e mi trascinò giù dal letto dicendomi di fare quello che mi sarebbe stato detto, sempre trascinandomi per i capelli mi portò dall’altro capo del letto e mi disse di leccare gli stivali della sua compagna. Non fui molto reattiva ed allora mi diede una sonora sculacciata seguita da un “sei sorda oltre che mignotta? Obbedisci o il prossimo colpo non sarà così gentile”. La vidi estrarre da una borsa che non avevo notato prima una specie frustino di circa 50cm con alla fine una paletta piatta di cuoio. Stavo avvicinando la lingua allo stivale della ...
... donna più vecchia quando il frustino schioccò nell’aria ed il colpo raggiunse il mio culo dandomi una fitta di dolore. “Sei troppo lenta ad obbedire, quando ti dico una cosa obbedisci subito o ne avrai altre”. Il culo mi bruciava e mi affrettai a leccare lo stivale dell’altra donna, mentre ero piegata con la testa vicino al pavimento la donna più giovane mi si mise dietro la schiena e disse “tu continua a leccare e non ti voltare, troia, vediamo se come giumenta sei brava”. Sentii prima un dito che si infilava nel culo, poi un secondo aiutato da un gel ed infine il terzo, mi girai per vedere cosa stava succedendo e subito arrivò un altro colpo di quel frustino che mi fece sobbalzare per il dolore. “Ti avevo avvertita vacca, devi fare quello che ti dico, obbedisci e basta altrimenti domani non ti potrai sedere per quanto il culo sarà rosso”. Mi rimisi a leccare passando all’altro stivale. Intanto la donna più grassa sollevò la gamba porgendomi il tacco a spillo della calzatura e dicendomi “succhia bene il tacco come fosse un cazzo, ti servirà perché con questo ti inculerò a sangue”. Ero un poco spaventata dalla prospettiva ma la passera mi si era bagnata e le tre dita nel culo non solo non mi facevano male ma mi arrapavano, speravo che la ragazza giovane m penetrasse. Sentii il glande dello strap-on si appoggiava al culo ed istintivamente sporsi indietro il sedere per prendere il grosso membro. Invece di essere penetrato il mio culo ricevette una nuova scudisciata e sobbalzai ...