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Round trip - andata e ritorno (1)
Data: 06/08/2023, Categorie: Etero Autore: LustfulMinds, Fonte: Annunci69
... realtà) mostrava ai due uno spettacolo decisamente invitante: lo string era talmente scostato che le si poteva vedere la figa tutta depilata ed anche un po “luccicante”; se avessero fatto attenzione avrebbero visto che si stava contraendo (…..boccheggiava come un pesce fuor d’acqua) dalla “voglia”. Simona si era sollevata la gonna fin sui fianchi e lesta si era tolta le mutandine, ormai zuppe di umori, e si sgrillettava velocemente con una mano mentre con due dita dell’altra si stava scopando facendo sentire chiaramente quanto la figa fosse ben lubrificata. Lui le palpava e le baciava le tette ma questo non bastava a placare le sue voglie. La ragazzina prese la testa di lui e la diresse verso il suo basso ventre invitandolo a restituirle così il piacere che lei, da brava troietta, le aveva saputo poco prima procurare. Per facilitarlo nella leccata aveva spalancato ancora di più le gambe (scosciandosi completamente), facendo vedere per un attimo a Sophia una figa tutta aperta e bagnata a tal punto d’aver bagnato anche il sedile, quindi appoggiò i piedi nudi sui sedili che le stavano davanti. Aveva appoggiato il tallone sul sedile di fronte infilando, senza rendersene conto, un piede proprio in mezzo alle cosce di Sophia che poteva quindi sentirsi sfiorare la figa dalle dita del piede. Prima di iniziare a leccarle la figa, Francesco, cominciò ad accarezzargliela di gusto e ogni tanto le infilava anche lui un paio di dita per poi ritrarle ed accarezzare con queste i ...
... capezzoli che lei stringeva tra le dita. Le dita di lui non sprofondavano solo nella figa ma si insinuavano anche nel buchino più in basso, con sommo piacere di lei tanto che ad ogni penetrazione anale spingeva il bacino verso quelle dita malandrine. Simona però voleva sentire la lingua. Spinse di forza la testa di lui verso la passera e si lasciò scappare un flebile gemito quando finalmente sentì la lingua di lui accarezzarle le grandi labbra. Con le mani guida la sua testa e il suo respiro si faceva rapido e nervoso ogni volta che la lingua le lambiva la clitoride. Le piaceva sentirsi leccare, specialmente quando contemporaneamente aveva la figa riempita dalle dita del suo ragazzo il quale sapeva stimolarle punti sensibilissimi. Sophia era in preda al panico, aveva anche lei una voglia matta di prendere tra le dita la sua fica e di infilarsele dentro tutte… tanto era forte il desiderio di scopare ma sapeva benissimo che questo avrebbe voluto dire far smettere i due porcelli. Già….a meno che anche loro non fossero d’accordo di starla a guardare e perché no …magari di farla partecipare. Ma come poteva fare per non sembrare troppo invadente e fare “quella” che rovina tutto?? L’aiuto le venne proprio da Simona che premendo il suo tallone sul sedile spinse in avanti il piede che così era andato ad appoggiarsi totalmente proprio sulla figa fradicia di Sophia. Quell’inaspettata pressione fece scattare la molla della lussuria in lei. Simona era talmente presa dal suo piacere ...