Angy e Fede - Al mare - 2: Il gioco del costume
Data: 06/08/2023,
Categorie:
Esibizionismo
Autore: Renok, Fonte: EroticiRacconti
... preso la boccetta del protettore e ci impone: “Su, qui le mani.” Obbediamo. Mirco depone sulle nostre mani un poco di crema, spremendo il contenitore e aggiunge: “Mettetelo su culo e pisello, forza.”
Noi due ci guardiamo imbarazzati. Dalla posizione dove ci troviamo, stiamo dando il culo alle due ragazze stese sull’asciugamano, quindi almeno non vedranno direttamente noi che ci tocchiamo il cazzo. Comunque uno ci prova: “Scusa, non possiamo appartarci sulle scalette?”
“Perdiamo troppo tempo per un po’ di crema, su” fa Mirco, sinceramente spazientito.
“Non siate così pudici” replica Joele alle nostre spalle: “Non fa niente, tanto ormai vi abbiamo visto.”
Un po’ a malincuore, iniziamo a spalmarci la crema sul culo. Mirco prende anche lui un po’ di protettore e inizia a farlo anche lui. Sembra non curarsi del fatto che, dalla sua posizione, sia Joele che Sara possono vedergli il cazzo. A un certo punto ci impone persino di girarci per vedere se ce lo eravamo messi bene. Ormai, non abbiamo più molta dignità da difendere, quindi ci giriamo, mostrando di nuovo i nostri cazzi alle due ragazze stese a prendere il sole. Mirco è soddisfatto e ci fa girare di nuovo, dandoci altro protettore.
“Ora sul davanti, forza!”
Questo mi terrorizza. Devo toccarmi il cazzo davanti a Mirco e con due ragazze alle mie spalle. Ma anche se decidessimo di andare dietro le ragazze sarebbe peggio, perché nulla vieta che possano sbirciare. Per cui va fatto lì. Timidamente, inizio a ...
... spalmare con due dita la crema sull’asta. “Fede, mettitela bene, copri tutto quanto: devi massaggiare finché non si assorbe” fa Mirco, che pare assai divertito dalla nostra umiliazione. Io obbedisco quasi per semplice automatismo e, allargando la mano, spalmo per bene la crema su tutta l’asta, sulle palle e sul prepuzio. Lo faccio con il vigore necessario affinché essa si assorba, fino a lasciare solo un piccolo velo. Solo quando ho finito mi accorgo del disastro che ho fatto: stimolato in quel modo mentre sono eccitato per la mia nudità di fronte alle ragazze e sotto quel sole cocente, il mio cazzo è diventato barzotto e ora, invece di puntare verso terra ha la cappella che indica il mare davanti a me. Mirco non sembra preoccuparsi della cosa e ci dice di tornare stesi come stavamo prima, mentre anche lui si gira per spalmarsi la crema sul cazzo.
Io ho il terrore anche solo di girarmi. Sgattaiolo a passo svelto verso l’asciugamano coprendomi il più che posso con le mani, Mirco se ne accorge e mi rimprovera quando ormai sono arrivato all’asciugamano e posso stendermi, culo all’aria e cazzo ben nascosto tra le mie gambe. La situazione però peggiora: ora che il cazzo tocca l’asciugamano e che sono così su di giri, il pisello non fa che indurirmisi. Sento vicino a me Sara che ridacchia, imbarazzata e divertita al tempo stesso. Recuperando un attimo la serietà e con tono molto conciliante, Sara mi fa: “Ehi, ti è diventato un po’ duro vero? Ci può stare, dopo che te lo sei toccato. ...