1. Angy e Fede - Al mare - 2: Il gioco del costume


    Data: 06/08/2023, Categorie: Esibizionismo Autore: Renok, Fonte: EroticiRacconti

    ... piedi, poi va a sedersi anche lui, vicino a Sara. “Quindi devo cambiarmi senza farmi cadere l’asciugamano?” faccio io, un po’ spaesato.
    
    “Sì, devi cambiarti il costume con le mutande e se ti vediamo il pacco nudo hai perso e devi lasciar cadere l’asciugamano” spiega Mirco.
    
    Mi rendo subito conto che la cosa non è facile. La presa che ho sull’asciugamano è già piuttosto insicura e si vede buona parte del mio costume: se non lo avessi in quel momento, mi vedrebbero il cazzo nudo e avrei perso. Da questa situazione devo calarmi il costume, poi piegarmi, afferrare le mutande e in qualche modo indossarle senza far scorgere nulla di quello che ho sotto nel frattempo. Alzo il più possibile su l’asciugamano che mi cinge la vita, ma ho il braccio piegato in modo strano. A quel punto, uso l’altra mano per spingere in basso i pantaloncini-costume. Riesco a tirarli fino oltre lo scroto, mentre Joele mi grida: “Forza, Fede!” Questo mi destabilizza: li guardo. Luca pare pregustare il momento in cui potrà tornare a umiliarmi per la mia nudità, Sara è tutta imbarazzata e mi fissa con certi occhioni quasi impauriti. Joele e Mirco si stanno sinceramente godendo lo spettacolo. E a parte un telo mal poggiato sui miei fianchi sono nudo di fronte a tutti loro. L’imbarazzo mi mette nel panico. Se riuscissi a tirare un altro po’ giù il costume, scenderebbe da solo fino a terra, provo a usare il braccio per afferrare un lembo e tirarlo finalmente giù ma involontariamente do una botta ...
    ... all’asciugamano, che ormai stavo tenendo con solo due dita. L’intero asciugamano cade a terra. Provai subito a recuperarlo, ma l’unica cosa che ottenni piegandomi fu che anche il costume, che ormai era oltre i fianchi, cadesse in malo modo. Poi la voce di Mirco, divertita e autoritaria al tempo stesso: “Fermo! Hai perso!”
    
    Ero completamente nudo, con il costume alle caviglie e l’asciugamano sulla sabbia davanti a due ragazze, il mio migliore amico e Mirco. Ebbi subito una grande vergogna di Sara, che mi stava fissando senza troppo pudore, in silenzio.
    
    “Ti ricordo che non puoi coprirti con le mani” fece Mirco. Io ero rosso di vergogna, ma accettai le regole e posi le mani lungo i fianchi. Poi avanzai oltre l’asciugamano, togliendomi il costume dai piedi. Provavo a darmi un certo tono, come se me ne fregassi, ma interiormente ero pieno di imbarazzo. Mi guardavo sconsolato il non impressionante pene che mi scendeva tra le gambe, appena sovrastato da un po’ di incolta peluria e mi sembrava una vista parecchio volgare, specie di fronte alle ragazze. Luca ridacchiava sempre più, ma, gli lanciai un’occhiataccia: “Se è così facile, vai tu!” Nel frattempo, io mi misi a sedere a bordo dell’asciugamano grande, abbastanza lontano da tutti gli altri, perché mi vergognavo. Mirco tolse il mio costume e le mie mutande di mezzo e li mise nella borsa, chiusi da una cerniera (del resto, fino a che non ce ne fossimo andati, non potevo rivestirmi), poi mise sull’asciugamano verde le mutande di Luca, che ...
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