Bagno turco galeotto...... 1 - Racconti Erotici

Bagno turco galeotto...... 1

Era una notte buia e tempestosa..... tutte le storie del terrore cominciano sempre cosi' ma non e' questo il caso.

Sono solo incazzato, questo si. Jenny mi ha fatto il bidone e sono arrivato qui da solo in un magnifico Hotel SPA in Alto Adige per quello che doveva essere il nostro “weekend di perdizione”, cosi' l'aveva definito lei. E conoscendola non potevo rifiutarmi.

Ed invece e' bloccata all'aeroporto di Chicago da una bufera di neve ma non ci credo un cazzo, Certo, sui grandi laghi c'e' tempaccio ma mi rifiuto di credere che un aeroporto internazionale di quella importanza rimanga bloccato per 48 ore. No, Jenny mi ha dato buca, stronza come al solito. E non e' la prima volta. Cazzo ! Dovevo aspettarmelo !

Manager di una azienda internazionale, donna in carriera, intelligente...... ma una grande troia a letto, non riesco mai a dirle di no. Ti chiama con il preavviso di poche ore, arriva, ti scopa come una selvaggia, urla e ti fa urlare di piacere e poi di nuovo scompare per mesi. Eppure questo appuntamento l'avevamo preparato in anticipo, io avevo prenotato tutto e mi scocciava adesso perdere tutti i soldi già versati, cosi' ci sono venuto da solo, meglio di niente. Ho lottato contro la neve per tutto il viaggio, adesso e' bufera ma almeno sono qui in questa magnifica struttura con un Centro Termale di tutto rispetto.

La stanza e' grande, lussuosa, calda e profumata, un prosecco nel frigobar come benvenuto della direzione e vorrei ben vedere con quello che ...

... pago ! Mi aggiro per la stanza come un leone in gabbia stramaledendo il maltempo, la neve e le americane stronze !

E' meglio che mi dia una mossa altrimenti vado fuori di testa, nel residence c'e' sauna e bagno turco, mi spoglio, infilo l'accappatoio e scendo nel seminterrato. C'e' anche una piscina riscaldata esterna ma non mi sembra proprio il caso con il tempo che fa. Mi tengo pero' addosso gli slip, non so come usa qui, non vorrei che ci fossero famigliole nella SPA e con l'umore che ho non sarei in grado di sostenere una discussione distesa con qualche genitore che non gradisce che io mostri il mio batacchio alla sua famiglia. E' tutta roba naturale, un cazzo non ha mai ammazzato nessuno e prima o poi tutte le donne ne avranno gioiosamente a che fare, almeno lo auguro. Ma meglio evitare.

Scendo ed in effetti l'area SPA e' piuttosto frequentata, il clima fuori non incoraggia passeggiate romantiche sulla neve, appendo l'accappatoio e mi infilo nel turco. Non e' il massimo, dentro c'e' una nebbia impenetrabile e diverse ombre che si muovono mollemente distese sulle panche di legno, me ne scelgo una libera e mi distendo anch'io. Non credo che resistero' a lungo. Lentamente gli occhi si abituano al buio e riesco a distinguere i miei compagni di sudata, Ci sono un paio di maschi di mezza eta', pancette da commendatori che sbuffano dal caldo, di fronte a me quelle che immagino le loro signore, una piuttosto fuori misura spalmata sulla panca, l'altra invece, di certo piu' ...