1. Nipotina sissy parte 1 - gli zoccoletti della zia -


    Data: 01/08/2023, Categorie: Trans Autore: Battipanni, Fonte: Annunci69

    ... Ormai ero completamente rassegnato e balbettai:"sì zietta, come vuoi tu!".
    
    Tornò dopo circa un'oretta che ormai avevo smesso di piangere, si accomodò sulla poltrona e mi ordinò di mettermi in piedi di fronte a lei. Mentre la raggiungevo osservava con un sorrisetto la mia camminata incerta sui suoi tacchi e disse:"ci sarà molto lavoro da fare!", e continuò:"quello che è successo oggi è stato davvero irrispettoso e offensivo nei miei confronti, ma mi ha fatto capire quello che già sospettavo, cioè che tu, mio caro Andrea, sei intimamente una femminuccia! Potrei contrastare con le maniere forti questa tua pulsione ma credo che sarebbe tutto inutile perchè prima o poi la tua vera natura verrebbe a galla, quindi ho deciso che d'ora in poi la tua vita si svolgerà al femminile e non più al maschile, indosserai abiti femminili, t'insegnerò a muoverti e a comportarti come una femmina, a pensare come una femmina. Sarò molto severa con te, come i miei genitori lo sono stati con me, una rigida disciplina corporale è alla base di una corretta educazione, ed io ho tutta l'intenzione d'impartirtela. Dovrai rispettare le regole di questa casa che ...
    ... d'ora in poi saranno molto più stringenti, mi rivolgerò a te al femminile e anche tu dovrai farlo. Ad ogni minima mancanza verrai punita severamente! Hai qualche domanda?".
    
    Naturalmente le emozioni che vorticavano in tutto il mio corpo non le avevo mai provate, ma in cuor mio sapevo che mia zia aveva assolutamente ragione. Mi limitai a scuotere la testa con lo sguardo basso.
    
    Mia zia continuò:"Molto bene! rimarrai nuda per il resto della mattinata vestita solo con gli zoccoletti che ieri hai usato per masturbarti e oggi ho usato io per sculacciarti, andrai in camera tua e infilerai tutti i tuoi vestiti nei sacchi della spazzatura, d'ora in poi non ti serviranno più, terrai fuori solo un paio di jeans, una maglietta e un paio di scarpe, che indosserai oggi pomeriggio per andare al centro commerciale a fare compere, dopodichè butteremo anche quelli. Quando avrai finito verrai giù ad aiutarmi a riordinare la casa e a preparare il pranzo. Tutto chiaro?"
    
    Avevo il culetto viola e dolorante, gli occhi gonfi e senza più lacrime, la dignità e l'orgoglio sotto le scarpe, anzi sotto i tacchi.
    
    Ma in fondo ero davvero felice.
    
    "Sì zietta!" 
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