Lucia prende lezioni
Data: 31/07/2023,
Categorie:
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... gonna sollevata; cosa ha fatto mentre io mi sciacquavo non so e lo voglio solo immaginare.Avrei potuto scoparla e sicuramente lei ci sarebbe stata ma ho voluto appositamente aumentare il livello della libidine di entrambe.Lucia davanti a me ha telefonato a casa sua dicendo una bugia “Mamma sto andando da Annalisa, alla sua festa. Ci vado a piedi con Luigina. Stai tranquilla, siamo in due e tornerò prima di mezzanotte. Ah, dimenticavo! Viene anche Manuel. Un bacio”La mamma sicuramente le ha fatto delle raccomandazioni ma ero sicuro che in questo caso non sarebbero state necessarie.Io intanto mi stavo vestendo. Ho indossato una camicia celeste, dei jeans ed una giacca.Lucia era seduta sul bordo del letto con le gambe accavallate e giocherellava con le dita sulle sue cosce.In auto eravamo entrambe felici ma sicuramente la più contenta era lei.Il ristorante era come me lo aspettavo: aria romantica, luci soffuse, musica classica in sottofondo e candele ovunque, anche sul tavolo dove ci saremmo seduti.Era evidente che Lucia era al settimo cielo. Mai si sarebbe aspettata una prima sera insieme di quel genere.Era felicissima e non stava nella pelle non immaginando mai nella sua mente di ragazza giovane e poco esperta che il suo ragazzo l’avrebbe invitata a cena in un locale così bello.Il vino la faceva ridere e la rendeva allegra e spensierata.Al termine della cena si è stretta a me nell’andare verso il parcheggio dell’auto.In auto, diretti verso casa sua, lei mi ha posto una ...
... domanda “Ora lascerai Martina per me?”Le ho risposto che un bacio ed una frequenza di poche ore era troppo poco per stabilire un rapporto di coppia.La mia risposta l’ha spiazzata; non se l’aspettava e per qualche istante il gelo era piombato nell’abitacolo dell’automobile.Ho ripreso il dialogo interrotto “Ai tuoi ‘vecchi’ che hai detto?”“Non mi hai sentito quando ho chiamato mamma? Le ho detto solo che ero da te e poi andavo alla festa, che lei sa essere quella di Annalisa, con Luigina e tu. Mi è sembrata tranquilla perché c’eri tu”“Beh! Sai che ti dico? Io sono solo per altri tre giorni e potremmo stare insieme stanotte. Chiama Luigina e chiedile se ti copre per stanotte!”“Buona idea! Aspetta che chiamo Luigina. Poi chiamo mamma”Dal modo con cui parlava con l’amica intima si capiva benissimo che Luigina era al corrente che Lucia era innamorata di me e che si aspettava che uscissimo insieme, quindi non è rimasta meravigliata che restasse a dormire fuori casa quella notte. Sentivo che Luigina era felice e curiosa di sapere i particolari dall’amica.La mamma dopo un più lungo dialogo si ha bevuto la scusa e quindi eravamo liberi di stare insieme quella notte.Appena entrati in casa ci siamo levati le giacche mentre i baci si sprecavano. Ho preso per mano Lucia e siamo andati nella camera dei miei genitori, sul lettone. Ci siamo tolti le scarpe, lei mi ha aperto la camicia, slacciato i pantaloni lasciandomi con i boxer.Io l’ho baciata sul collo e mettendomi alle sue spalle le ho ...