Diventare servi: vita nuova
Data: 24/07/2023,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: Luciomario, Fonte: RaccontiMilu
... Gabriele aveva annuito. Avevano dovuto sfacchinare davvero lei e Dario anche se sapevano che gli avanzi sarebbero stati copiosi e forse Francesca non ci avrebbe sputato dentro per far divertire gli ospiti, anche se questo era improbabile. Francesca era stata categorica: lei doveva avere addosso solo una vestaglietta abbottonata a metà “quella delle serve, anzi delle sguattere da cucina” Licia sapeva quali erano. Di un tessuto rozzo, un colore che resisteva allo sporco ma imbruttiva chi la portava, con solo tre bottoni, perché chi l’aveva preparato aveva pensato che la serva deve essere sempre disponibile, pronta a mostrare la figa e le tette in un battibaleno. Dario invece aveva una vecchia tuta da lavoro ma sotto un paio di mutande rosa. Si era capito subito che se le aveva dovute indossare le avrebbe mostrate a tutti.
– Mi farà fare la femminuccia
Le aveva detto a bassa voce quando avevano avuto un attimo di respiro. Lei gli aveva preso il membro e lo aveva accarezzato.
– Ricordati che hai sempre una vacca da montare
Le piaceva chiamarsi così davanti a lui, era convinta gli facesse bene.
Arrivò l’ora ed entrarono gli ospiti. Che sorpresa! Erano il padrone di Dario assieme ad Eleonora e ad Osvaldo, il collega di lavoro di Dario e sua moglie. Il padrone di Dario, Romeo, era abbracciato a Francesca. Dietro venivano Eleonora ed Osvaldo, compassati e mogi. Vennero fatte le presentazioni. Eleonora era vestita in modo volgare un abito cortissimo che mostrava le sue ...
... gambe, stretto abbastanza da mostrare le tette e i capezzoli, truccata in maniera pesante. Osvaldo aveva i soliti abiti da lavoro. Si sedettero tutti al tavolo e Francesca cominciò a servire. Quando mise la pasta nel piatto di Romeo senti la mano di lui che saliva al sedere e lo palpava con forza per poi cercare la sua figa, allora allargò le gambe per non far la difficile, Gabriele osservava sorridendo e continuava a scherzare.
-E docile, l’hai educata bene
– Sa stare al suo posto anche se adesso è un po’ larga.
Risero.
– Perché non ti provi questa?
Eleonora ad un cenno di Osvaldo si avvicinò a Gabriele. Lui senza farsi tanti problemi le mise una mano sul seno mentre lei gli si offriva.
E’ docile anche questa. E’ molto larga?
-No. L’ho usata un po’ di volte ma non più di tanto. Adesso sto con Francesca che mi succhia tutto.
Risero
-Non lo sapevo Francesca, così questo è il tuo uomo. E Questi due chi sono?
-ascolta Gabriele voglio che ti dia una mossa. Facciamo cambio tu mi dai Licia e io ti do Eleonora. Licia continua a lavorare al mattino come sguattera, sistema tutto poi io la porto a lavorare dove intendo io. Tu hai così un’amante troia tutto il giorno e la notte e ti rimane la serva che puoi inculare anche tutte le mattine , io mi accontento di una troia a mezzo servizio. Ti va?
– L’affare è vantaggioso, però il cornuto non lo voglio. Certo, qualche volta avrò voglia di incularlo per fargli capire chi comanda, però non lo voglio avere tra ...