1. Passioni di Mamma: Pit Stop


    Data: 22/07/2023, Categorie: Esibizionismo Autore: Susanna Mendez, Fonte: EroticiRacconti

    L'esperienza vissuta con mio figlio e il suo amico cambiò inevitabilmente l'approccio alla mia sessualità, più correttamente direi che la più inconfessabilmente immorale tra le esperienze che si possa anche solo immaginare aveva portato a galla delle attitudini e fantasie già presenti in me (forse) ma che non avevo voluto nemmeno minimamente affrontare. Sono sposata da 25 anni con un uomo fantastico, che amo molto e non ho mai pensato di avere qualcun'altro accanto a me che non fosse lui; ci siamo conosciuti ai tempi dei miei tre anni di università, lui era già un rappresentante di dispostivi medico-sanitari e mi corteggio' con il tenace garbo che lo ha sempre contraddistinto: a quei tempi avevo dei ragazzi intorno con cui ho fatto le mie esperienze prima che, guidata dal mio istinto, mi facessi conquistare da lui, 7 anni più grande di me. La nostra vita sessuale non è mai stata travolgente, abbastanza normale per quantità ma senza particolari picchi di qualità e tantomeno propensa alla scoperta di nuovi confini: ho sempre pensato avesse un membro con grandi potenzialità ( giusta lunghezza, molto largo e con buona resistenza) solo in parte sfruttate a causa della sua naturale propensione alla diffidenza verso il rischio...nel corso degli anni sono riuscita ad inserire nuove cose al repertorio sennò piuttosto scarno come eiaculazione sul corpo e faccia e sesso anale ( che gradisce molto), anche se la cosa che in assoluto lo manda in estasi è la mia cavalcata completamente ...
    ... verticale con i miei piedi fermi a lato dei suoi fianchi, anche in versione fronte-retro...con non poca fatica sono anche riuscita a portarlo a fare sesso fuori dal lettone matrimoniale, soprattutto sul divano e più raramente sul tavolo. Durante il matrimonio ho avuto anche delle esperienze extra coniugali, solo due volte con coinvolgimento emotivo, le altre prettamente fisiche alcune delle quali molto intriganti che sono sempre riuscita comunque a gestire; non vado fiera di questo ma le ho sempre circoscritte a semplici avventure nemmeno minimamente minacciose per il mio matrimonio, forse per istinto di auto assoluzione. L' eredità che mi lasciò quella folle esperienza con i ragazzi fu la scoperta del piacere che posso trarre nell'esercitare una forma di controllo mentale verso uno o più uomini attraverso situazioni e atti che mi mettano in condizione di farmi percepire come usata se non abusata, degradata nella dignità e quasi disprezzata...questa nuova consapevolezza adesso volevo viverla, principalmente con mio marito (forse per il senso di colpa), cosa tutt'altro che semplice; in quei mesi pensai molto a come poterlo portare a vivere insieme a me qualche esperienza forte, ma non trovavo molti campi percorribili: non era nella sua indole usare un linguaggio scurrile durante i rapporti e neppure cose come spingermi la testa oppure " costringermi" fisicamente...abbandonai per il momento quindi quel tipo di situazioni concentrandomi piuttosto su qualcosa di maggiormente ...
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