1. Matilde 04-09 - io fotografa


    Data: 22/07/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Alex46, Fonte: Annunci69

    ... mio marito ti sbatte così forte e bene. Ma se lo fa è perché io ti amo, non scordarlo mai! Ora godi, brutta vacca che non sei altro, sborragli sull’uccello!
    
    - Sì, ora gli sborro sull’uccello... ahhhh... ma io non la smetto di leccarti le tette e la pancia, di farti sentire con questi colpi cosa vuol dire essere chiavati da Michele con il tuo tronco davanti da accarezzare e baciare come la cosa più importante del mondo, come se io fossi solo il tramite con cui lui fa l’amore con te! Eccomi, amore, godo, sto godendo, ORA! Sì, ooorahhh, ahhhh, sì, sento che mi sta disfacendo il fondo della figa e io mi sciolgo, aahhhhh, in questo... orgasmo.... bestialeeeee!
    
    Ma non è ancora finita. Il nostro campione, che quando vuole può durare in eterno e più lo eccitiamo più dura, è ancora diritto e pronto a sfondare la prossima. Debra ci sperava e non vedeva l’ora, si siede sul suo cazzone diritto, se lo infila ancora tutto fradicio dei miei umori e comincia a cavalcare guardando in faccia il suo uomo che sbatte la testa di qua e di là nel godimento e nello sforzo di ritardarsi ancora. Gli vado in soccorso anch’io perché questa scena è meravigliosa e non voglio perdermi solo nell’osservazione. Mi siedo sulla faccia di Michele, che comincia a leccare di gusto, felice di avere un diversivo che gli allontani per qualche istante l’inevitabile sborrata provocatagli da due scatenate come noi.
    
    E seduta sul suo viso adorante e leccoso mi bacio con Debra senza abbracciarla, così, a braccia distese, seno contro seno, amore contro amore. Lei che sbatte Michele, io che sento la lingua di lui andare a lenire gli indolenzimenti provocati dal coito di prima.
    
    E così, in questa posizione meravigliosa che ben riassume il nostro rapporto, arriviamo all’ultimo orgasmo, quello comune, quello che rinsalda il nostro vincolo di sesso e di amore. Quando vedo che Michele si lascia andare definitivamente nella figa di Debra, anche noi ci ritroviamo a godere.
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