Eleonora e lapo PARTE 1
Data: 17/07/2023,
Categorie:
Cuckold
Tradimenti
Autore: aldebrando1, Fonte: RaccontiMilu
... detto tu… ma lei mette la sua bocca sulla mia, cerca la mia lingua. Una delle mie mani, di propria iniziativa, va a carezzare l’interno delle sue cosce. Lei le discosta un po’… la mia mano sale e trova… che l’interno cosce sotto la corta gonna è umido, anzi proprio bagnato. L’esterno del mio indice sfrega sul suo sesso, e lo trova bollente e viscoso, come ne fuoriuscisse metallo fuso. Mi porto la mano davanti al viso e la guardiamo entrambi, una scia di lumaca sull’esterno dell’indice, sino all’incavo con il pollice. Istintivamente ne aspiro l’odore, forse per fugare la paura ancestrale che si tratti del seme di un’altro uomo… no… è proprio la mia eleonora questa, che si sta sciogliendo di voglia. Lei sorride maliziosa, mentre mi mette la mano sull’uccello, che ho durissimo dentro i pantaloni. Sento il suo alito bollente sul mio orecchio “Dai amore, portami a vedere la spiaggia..!!” Detto fatto… siamo in spiaggia, dietro ad una cabina dove ho aperto alla meglio una sdraio… lei si è sfilata il vestitino, dunque le mia mani possono percorrere tutto il suo corpo nudo, io ho i pantaloni calati e la camicia sbottonata. Sono disteso sulla schiena, talmente duro che quasi ne soffro, non fosse che il suo cavalcarmi frenetico mi sta facendo partire definitivamente. “Piano Ele, piano…” provo a dirle, a mezzo tra una raccomandazione ed una implorazione “mi fai venire così…!” Non mi ascolta, forse non è in grado di farlo stasera… forse nel retro delle proprie palpebre abbassate ha un ...
... altro sotto e dentro di sé. Vengo, gemo, mi dibatto, la riempio di tutto me stesso. Lei continua a cavalcarmi imperterrita e, solo quando mi tiro un po’ su col busto (troppo forte- quasi dolore- quello che sento passato l’orgasmo, lei apre gli occhi, mi vede, mi sorride affannata, con il petto che si alza ed abbassa. “Mi spiace ele, te lo dicevo…” “Ma che dici amore… ansima lei… , sono tutta un fremito, è bellissimo!!!!! Ora è sdraiata sopra di me, i nostri cuori che rimbombano l’uno contro l’altro. Non le dico nulla, solo la faccio scivolare sulla schiena contro la sdraio e vado con la bocca sulla sua fica fradicia. “Nooo… ma che fai amore?” bacio, lecco, succhio, aspiro, con le dita la penetro dappertutto… la faccio alla fine venire. Felici ed estasiati dalle sorprese che pare riservarci la vita, ci baciamo. Prendiamo un taxi…. nel tragitto lei pisola, abbandonata sulla mia spalla. La luna che vedo correre fuori dal finestrino mi sembra bellissima e terribile allo stesso tempo. Entra nel letto e si accoccola tra le mie braccia. “Ele – le sussurro – stasera mi hai fatto stare troppo male”. Nella semi oscurità percepisco il suo sguardo sul mio… non dice nulla. “Hai esagerato con quel tipo – continuo – io voglio che tu sia felice, che tu ti goda la vita … ma se fai così mi uccidi!” “Mi dispiace amore – risponde alla fine lei, alternando frasi e lunghe pause, come se solo adesso stesse pensando alla cosa – si, hai ragione, ho un po’ esagerato …. lo ammetto, quel tipo mi piace ...