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La tratta delle bianche
Data: 14/07/2023, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Voyeur Autore: Brendan, Fonte: RaccontiMilu
... Un urletto sorpreso esce dalla mia bocca, non è per nulla doloroso, sembra sia adatti perfettamente al mio retto. – Non ti ho fatto male ? – No mio signore è piacevole, continui senza timori. Apre il rubinetto e lentamente il fluido caldo incomincia a scorrere nelle viscere, i servi dell’ uomo si preoccupano di mantenere pieno l’ imbuto, è entrato un litro, annuncia, passa un decina di minuti e sono due, poco dopo il pancino inizia dolere, l’uomo nota le mie smorfie di fastidio. – Qualcosa che non va, cara ? – Ho crampi all’ addome, signore. – Se una sua compagna vuole venire a confortarla… Tatiana arriva veloce e si inginocchia al mio fianco, inizia a massaggiare l’ addome, già gonfio e gorgogliante. Mi bacia profondamente. – Va un pò meglio, amore ? – Sì, ma mi sento piena,sempre di più, ho un bel pancione ? – Sembri incinta di sei mesi.- sorride. Continua a massaggiare ed accarezzarmi, ma dopo tre litri e mezzo il fastidio è insostenibile, sento gli intestini gonfi che premono. – Signore, sto per scoppiare, non ci sta più nulla. – Non avverrà, non spaventarti, il corpo femminile resiste a ben altre torture, resisti ancora un poco. La mia pancia sembra un grande otre pieno di acqua che ballonzola pesante ad ogni minimo movimento, ora inizio a piangere, ho paura di morire nonostante le rassicurazioni. Interviene la mia compagna, ha il viso leggermente rigato dalle lacrime. – Signore vi prego, saranno cinque litri, ha sofferto a ...
... sufficienza, non infierite, piuttosto sperimentate con me, che sono più forte. – No, non devi sacrificarti per me. L’ uomo alla fine chiude il rubinetto. – Ne hai avuto a sufficienza. Tu, fammelo diventare bello duro. Apre la tunica e mette in mostra un grande fallo già ritto, Tatiana in breve lo rende duro. Si pone dietro di me, solleva l’ ugello dilatando a dismisura il mio buchetto ed entra dentro. Il dolore è insopportabile, vedo Teresa coprirsi gli occhi e Tatiana, che ora piange disperata, accarezzarmi e baciarmi. Le mie urla sovrastano tutto. – Muoiooo ! Ho due cazzi dentro il mio culooo ! Signore, mi risparmi questa tortura. -E’ solo un piccolo ugello, comunque se vuoi… Lo strappa via, sento la mucosa ferirsi e qualche goccia di sangue fuoriesce, non ho neppure la forza di piangere o lamentarmi, già mi vedo gettata via insieme ai rifiuti come qualsiasi utensile rotto. Ad ogni affondo il ventre è scosso ed il liquido preme forte sul diaframma. -Tra poco uscirò dalle tue viscere perchè voglio sborrare sulla tua faccia e quella della tua amichetta, così potrai liberarti. – Signore mi vergogno, defecherò davanti a voi ed al mio padrone. Sporcherò dappertutto. – A quello ho già pensato, per il resto verrai umiliata da essere inferiore quale sei. Due giganteschi schiavi neri portano una grande bacinella d’argento, appena libera mi fanno sedere, mi sollevano e divarico le gambe come stessi per partorire. Si scatena una cascata di acqua profumata e ...