1. La prima volta è la seconda volta – parte 2


    Data: 13/07/2023, Categorie: Racconti Erotici, Etero Lesbo Autore: virtualmente, Fonte: RaccontiMilu

    Prendiamo fiato e ci stacchiamo. Restiamo a parlare.
    
    > Non dobbiamo far passare un’altra settimana eh.> No, ma devi già andare?> No, posso restare ancora un poco.
    
    Ora sei girata di spalle mentre parliamo. Ti accarezo la schiena e scendo con la mano sul culo. Te lo accarezzo e con un dito comincio a giocare con il buchino.Il sudore e i liquidi colati dlla fica lo hanno ammorbidito. Mentre parliamo mi sposto dietro di te e comincio a leccarti il buco del culo. Smetti di parlare.
    
    > mmm, così senza avvisare?
    
    Ti faccio un bel lavoretto. E’ la seconda volta che ci vediamo ma ho una voglia di prenderti il culo che non hai idea.Mentre continuo a infilarti la lingua nel buco per allargartelo, con la mano ti massaggio la fica. Inarchi il bacino per agevolarmi
    
    > così sei più comodo?
    
    Abbiamo appena scopato alla gande e il cazzo ancora non mi è tornato tutto in tiro ma lo sento pulsare. Senzo il buco del tuo culo rilassarsi e cominciare.Mi stendo su di te e inizio a strusciare la cappella tra la chiappe.
    
    > mmm, che fai?> niente
    
    mi piazzo sul buchino e inizio a spingere. Fai resistenza, non sei ancora aperta.Piano, faccio pressione e sento il tuo buco aprirsi lentamente e la punta del cazzo entrare.Lentamente infilo la cappella. Mi fermo così.Non gemi più e sei un poco tesa ma non mi fermi.Sento la pressione intorno al cazzo allentarsi e ricomincio a spingere. Ora sono dentro.Il buco ancora un poco stretto mi avvolge l’asta morbida del cazzo ma la cappella è ben ...
    ... piantata nel tuo culo. La sento toccare le pareti interne.Mi fermo e mi stendo su di te.
    
    > se esce non entra più
    
    lo hai detto con la voce eccitata. Allora lo volevi nel culo.
    
    > non precoccuparti che non esce
    
    Comincio a ondeggiare i fianchi, piano. Sento il cazzo indurirsi e ingrandirsi dentro. Il buco del tuo culo si allarga e si ammorbidisce. Comincio a muovermi avanti e indietro e non sento più alcuna resistenza ma solo tu che cominci a mugugnare.
    
    > mmm, piano…così…vai…
    
    E’ meraviglioso, sento il cazzo strusciare le pareti del culo. Piano piano aumento il ritmo.E’ una sensazione strana. E’ diverso dallo scoparti in fica.L’asta è stretta dalle pareti del buco mentre la cappella naviga nel vuoto andando a strusciare contro le pareti del culo. Mi piace e accellero.Mi godo ogni spinta e sento che sto per godere.Mi allontano e quando scendo sbatto con i fianchi sulle tue chiappe sode e tonde. Spingo sempre più dentro. Ormai la resistenza del tuo culo è minima.
    
    > mmm, dai così, non andare troppo dentro> sii, va bene> mmm si, dai…lo so che lo volevi
    
    Si lo volevo e sento il piacere arivare e comincio ad aumentare il ritmo
    
    > aaah piano> voglio riempirti> mmm si così…dai…vieni..non trattenerti
    
    E come posso? mi piazzo dentro ed esplodo. Sento il cazzo pulsare ad ogni fiotto.
    
    > vedo che ti è piaciuto> all’inizio non sapevo se ti andava.
    
    Caspita, si è fatto tardi. Questa volta nemmeno ci chiediamo se ci sarà una prossima volta.
    
    Non male per due che non ...
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