Complice la Pioggia - la mia prima esperienza bise
Data: 13/07/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Masturbazione
Autore: cockam, Fonte: xHamster
... oscillare i suoi pantaloni chiusi da una bella cintura in cuoio sul suo ventre, finché fu possibile vedere i primi peli del suo pube venire allo scoperto. Nel frattempo anche Marco aveva aumentato la pressione sul mio pacco con la mano, ed iniziò a cercare le mie palle tra le mie gambe con le sue dita messe a cucchiaio. Il mio cazzo cominciò ad inturgidirsi sempre più, finché riuscì a compiere, roteando su un lato e strisciando contro le mutande bagnate, l’intera rotazione che lo portò con la cappella all’insù. Marco insisteva sempre di più e con la pressione della sua mano contro i miei vestiti bagnati, strofinando verso il basso, riuscì a scappellarmelo nelle mutande. Emisi un leggero gemito e non potei trattenermi dall’andargli incontro con un movimento del bacino verso l’alto.
Anche il cazzo di Marco era diventato ben percepibile sotto i suoi pantaloni; anche il suo era ormai in posizione verticale e potevo intuire tra le dita sotto il tessuto teso il cordolo della sua cappella gonfia. Ancora una volta fu Marco a fare il primo passo, e accortosi che il mio cazzo gonfio non vedeva l’ora di uscire allo scoperto, abbassò lentamente la cerniera dei miei pantaloni, che rimasero al loro posto grazie alla cintura ancora chiusa. Marco fece una piccola pausa e mi guardò negli occhi cercando la mia complicità, che ottenne subito grazie ad un sincero sorriso di compiacenza da parte mia. A quel punto infilò le dita nella fessura della cerniera aperta e cominciò ad accarezzarmi ...
... il gambo del cazzo attraverso il tessuto elasticizzato ed umido dei miei slip. Individuò ben presto la zona del frenulo, dove la cappella fa l’insenatura per ricongiungersi al corpo del cazzo, e cominciò ad insistere con il polpastrello del medio proprio lì. Ebbi un sussulto di piacere e Marco, incoraggiato, continuò ad accarezzarmi le chiappe della cappella ancora nascosta.
Non potevo essere da meno, e l’eccitazione mi portò d’istinto a slacciargli la cintura. Lo feci anche io lentamente per assaporare ogni istante di quel crescendo di eccitazione. Infilai le dita nei suoi pantaloni facendole scivolare contro il suo ventre; mentre scendevo sentii aumentare i peli del suo pube fino a quando incontrai il bordo dei suoi slip. Decisi di prolungare il piacere scorrendo con le mani sul tessuto delle mutande di Marco sotto il quale ben presto riuscii ad individuare la cappella turgida che mi veniva incontro. La compressi leggermente tra il medio e l’indice facendoli scivolare verso il basso; avvertii a quel punto la pelle del cazzo di Marco che si arrotolava sotto le mie dita ed immaginai la sua cappella rossa e gonfia che si scopriva. Marco emise un gemito e spinse ancora di più il suo ventre contro la mia mano.
Aprii la cerniera dei suoi pantaloni che caddero a terra lasciandolo in mutande col cazzo e le palle gonfi da impazzire compressi sotto il tessuto bianco. Anche lui, con un movimento rapido slacciò la mia cintura e rimanemmo entrambi in mutande l’uno di fronte alla ...