La femmina dominante.
Data: 12/07/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti
... Alzò lo sguardo verso di lui e vide i suoi occhi lucidi e sorridenti; allora prese il palo di carne con le mani, senza riuscire a congiungere le dita, da quanto era diventato grosso e duro, e dette due colpi di lingua e poi, lentamente, come aveva visto in un video porno, prese a percorrere e bagnare l’asta con la lingua, per poi incominciare ad infilarlo in gola; gli afferrò i fianchi con le mani e spinse la testa in avanti. Sentiva che, lentamente, le stava entrando in gola; ignorò sia la tosse, che i conati di vomito e spinse giù e sempre più giù, fin quando, al limite del soffocamento, il suo naso andò a sbattere sul corpo di lui. Ce l'aveva tutto in gola! Mosse a mala pena la lingua e lui emise un gemito di piacere. Era quello che lei voleva: sentirlo godere del lavoro di bocca che gli stava propinando. Lo sfilò lentamente, sempre guardando lui che aveva una espressione estasiata, e se lo rimise in gola. Spinse e succhiò, facendolo scorrere fra le sue labbra: era eccitata e contenta di veder Luca godere. Aveva sempre succhiato il cazzo a suo marito, ma mai così. Era diverso, lo voleva. Non lo faceva tanto per accontentarlo, ma voleva farlo godere, desiderava dargli l’impressione che era una donna porca che lo succhiava, e lui recepì il messaggio. Avrebbe anche voluto prolungare di più il gioco, ma lui la sollevò e, inginocchiato davanti a lei, le sollevò una gamba appoggiandola sulla sua spalla e, scostato l’inutile e sottile lembo di stoffa, si mise a ...
... leccarla.
«Accidenti! Ti sei depilata?! Che meraviglia!»
Luca era fantastico a leccare, lei lo aveva sempre apprezzato. Sentire la lingua scorrere lungo lo spacco e raggiungere il forellino anale, per poi tornare indietro e dedicarsi al suo bottoncino, la faceva sempre godere molto. Ora, a pelle nuda, la sensazione era ancora più viva ed intensa. Sentiva il piacere a pelle e l’orgasmo montare velocemente. Un gemito di piacere uscì dalla sua bocca: lento e prolungato. Lui si sollevò velocemente e la fece girare, appoggiandola allo specchio dell’armadio e, dopo aver passato la bollente cappella lungo lo spacco, con tre colpi decisi la penetrò fino in fondo. Sentirsi dilatata e piena, era una sensazione stupenda. Luca aveva un modo tutto suo di scoparla: glielo spingeva dentro quasi tutto, e poi dava un colpo secco, facendo sbattere la cappella sul fondo della vagina. La sensazione di dolore/piacere che gliene derivava, la sconvolgeva, portandola ad avere un rapido orgasmo, che la fece vibrare tutta. Si appoggiò all’armadio e, girato lo sguardo, vide una cosa che la fece godere ancora di più. Appoggiata alla porta c’era sua figlia, che li guardava con occhi increduli e pieni di lacrime. La bocca balbettava e tremava, scuotendo la testa in segno negativo. Quando il suo sguardo incrociò quello della figlia, costei fuggì via. Quanto visto aumentò ancor di più sia il suo piacere, che le grida con cui lo manifestava. Incitava Luca a scoparla con più energia, tanto da far capire a Cinzia che era ...