Dominato 2a parte
Data: 12/07/2023,
Categorie:
Anale
Gay / Bisex
Autore: sweetpassion, Fonte: xHamster
Non pensavo che lo avrei mai rifatto, e invece è successo. Sono andato di nuovo da lui, due settimane dopo il nostro primo breve ma intenso incontro. Una serata noiosa in casa, niente alla tv, voglia di masturbarmi. In chat riconosco il suo nickname, lo contatto, mi riconosce, mi dice di andare da lui, che sua moglie ha il turno di notte in ospedale e questa volta possiamo avere più tempo. Rifletto mentre il cursore lampeggia.
- Lo so che hai pensato e ripensato al mio cazzo dentro di te, smettila di far finta di avere dubbi. -
Venti minuti dopo varco nuovamente la porta di casa sua, ritrovo quell'ingresso buio che stavolta fa meno paura. Chiudo la porta senza dire niente, mi spoglio meccanicamente sapendo che da qualche parte lui mi sta guardando. Non lo vedo in cucina, e mi viene qualche dubbio. Sento tirare uno scarico di bagno, una porta che si apre, la sua sagoma che avanza nell'ombra. Si avvicina e si ferma a due metri dal me, ha la zip abbassata e il cazzo in mano. Ride.
- Sei già nudo, ma quanta voglia di cazzo hai? Vieni qui, puliscilo. -
Mi avvicino e mi metto in ginocchio davanti a lui, sento l'intenso odore di urina ma lo metto in bocca senza pensarci un secondo, è ancora moscio ed è una rara prelibatezza poter ciucciare un cazzo moscio.
Il sapore leggermente acido del residuo di urina non mi ferma, lo ciuccio lentamente così come è, poi lo scappello e lo lecco bene mentre cresce tra le mie labbra. Comincio a muoverlo avanti e indietro nella mia ...
... bocca mentre si indurisce, lo faccio volutamente in modo rumoroso, per eccitarlo. Sento le sue mani sulla testa, che accompagnano il movimento. Diventa sempre più duro, il sapore è sempre meno forte ma l'odore resta inebriante. Lo guardo dal basso per la prima volta quella sera, lui mi fissa mentre mi guarda. Immagino che deve essere eccitante vedere un maschio in ginocchio davanti a sè che gli sta facendo un pompino. Decido di eccitarlo ancora di più, prendendo il cazzo in mano come uno scettro e iniziando a leccarlo sull'asta, guardandolo fisso negli occhi. Socchiudo i miei occhi e lo struscio sul viso mugolando leggermente. Lui me lo toglie dal viso, con studiata cattiveria.
- Alzati -
Mi alzo.
- Voltati -
Mi volto.
- Cammina davanti a te, vai verso quella stanza con la porta socchiusa. -
Mentre mi avvicino, vedo dalla porta un lieve chiarore, che avvicinandomi riconosco essere un monitor di pc.
Entriamo nello studio, anch'esso praticamente buio, lui si siede davanti al pc.
- Vieni qui. -
- Prendo una sedia? -
Ride.
- In ginocchio. E succhialo piano, non voglio godere -
Allarga un pò le cosce mentre mi inginocchio tra le sue gambe, dando le spalle al monitor. Vedo che è ancora in chat, e mentre lui scrive sporgendosi in avanti inizio a leccargli l'interno delle cosce, le palle, l'addome, il cazzo. Lui non lo sa ma è il mio uomo oggetto in quel momento, ho un bel corpo tutto per me, che non chiede niente e mi lascia libero di leccare e fare ...