Collegio di danza (6)
Data: 12/07/2023,
Categorie:
Feticismo
Autore: sandeepgupta, Fonte: EroticiRacconti
... le venne indotto il vomito. La prof fu repentina nel togliere la mano in fretta e spingerle la testa nel secchio.
Mentre liz stava ancora vomintando, la prof le aveva già dato la salvietta ceh aveva usato prima per il sedere e si era già avviata in bagno a lavarsi la mano.
"Bene liz, quando hai finito vai in bagno, pulisci il secchio, lavati se vuoi, con calma. Puoi anche truccarti se desideri.io ti aspetto qui sul divano, la punizione è terminata."
Liz era distrutta fisicamente, ma moralmente aveva affrontato tutto con coraggio e consapevolezza di meritarselo. La sua stima per la prof era invariata, siccome aveva capito che era una persona ligia alle regole, nel bene e nel male.
Dopo qualche minuto liz tornò dla bagno, stanca, truccata e pulita.
Si sedette sul divano e corressero il test, al seguito del quale la prof proiettò un film. A liz venne data dell' acqua per ristabilire la saliva. Con sua sorpresa, durante tutta la proiezione, le venne chiseto solamente una leccata di piedi ...
... ed un massaggio, sebbene lunghi. Cosa che piacque molto a Liz, come la volta precedente.
Le vennero fatte rimettere la calze e la prof le disse:"brava Elizabeth, hai sopportato bene la punizione e come la solito lecchi davvero bene. Se ci sarai alla gita tra due settimane ci rivediamo là, altrimenti alle prossime lezioni. Buna serata cara."
"Certo professoressa, non mancherò alla gita."
Liz tornò in stanza soddisfatta di se.
Raccontò a Gal l'accaduto, la quale prese nota di quello che aveva imparato.
Passò qualche giorno, Gal aveva ripreso ad andare in palestra e con piacere di Liz, le veniva richiesto quasi solamente il leccare i piedi, qualche volta come cuscino, ma sempre con le mutande. Era un periodo indaffarato per Gal e non aveva tempo di usare fisicamente liz, sebbene la usasse per commissioni ed altro.
Arrivò il giorno del colloquio con la professoressa Meier. Liz sapeva poco sul conto di questa e non sapeva cosa aspettarsi.
Bussò alla porta.
"Avanti. Ciao Elizabeth".