“SEXTREK” trama per un fantasy (eros/
Data: 11/07/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Comici
Trans
Autore: salmacius, Fonte: xHamster
... trucco, e da subito l’aveva scelto come compagno, da quella sera che gli era capitata nella camerata...arrivando chissà come dalla sezione femminile.
Erano entrambi giovanissimi e si era rifugiata sotto le sue lenzuola, nascondendosi al caldo, e aveva cominciato ad accarezzarlo, misurando i muscoli delle braccia, le forti spalle, poi era scesa in basso e gli aveva trovato il membro già duro, con movimenti lenti era scesa con la testa a baciare l’ombelico e poi guizzando con la lingua calda e umida era scesa evitando di toccare con la bocca il sesso, ma scendendo fino ai testicoli, aveva lavorato succhiandoli attraverso la pelle con delicatezza, e poi risalendo lentamente leccando solo l’asta.
Spick mugolava già di piacere, il suo sesso si preparava ad esplodere, ma lei perfidamente lo strinse alla base e gli sussurrò la sua richiesta: “...ti voglio far godere, ti voglio nella mia bocca, ma prima mi devi promettere che farai tutto ciò che ti chiedo, e ti devo chiedere di fare per me alcune cose importanti, le farai??? … Spik farai ciò che ti chiedo?”
Come poteva dire di no? Nessuno poteva resistere a simili avance.
Lo disse ansimando: “Si, fai di me quello che vuoi, farò tutto ciò che vuoi!”
“Me lo prometti? Giuralo” ripeté lei, lo aveva in mano!
“Si, SIIII!!!! te lo giuro!!!”
Ottenuta la promessa, finalmente la famelica bocca ingoiò il glande, con lappate avide, calde ed umide, ed iniziò a far scorrere la testa su è giù, bastarono un paio di movimenti ...
... ben fatti che lo fecero esplodere, e il seme caldo fu inghiottito da quella calda e assetata padrona.
Chiese al robusto amante di punire una caposala che l’aveva disturbata, massacrandola di botte, mentre lei guardava soddisfatta, e questo fu solo l’inizio. Lo usava come uno schiavo, o un cagnolino da esibire, o un dobermann feroce, secondo i suoi bisogni, e capivo che non potevo mai più dirle di no, qualsiasi atto lecito o illecito mi chiedesse, e che le fosse utile per aver o un pasto migliore nel Centro Orfani, o un voto più alto nelle scuole seguenti. Alla fine faceva comodo avere una padrona così troia, che però mi portava su in carriera con lei, sapevo che avrei dovuto servirla, io come tanti altri, ma io più degli altri.
Lucy era la persona giusta, era venuta anche lei dalla nostra stessa gavetta, pur abile e fredda era stata sempre più di un passo dietro a Barby, lei non amava sedurre e usare la sua femminilità, restava in disparte e solitaria, trovandola nello staff dell’Interprik in posizione di subalterna, avevo capito che la potevo usare, tentando di essere simpatico con lei.
Quello che mi riferii, e che era successo nell’infermeria non presagiva a nulla di buono. Merda! Non doveva tentare approcci con il Ten. Medico, con quel Siff, che sicuramente era stato mandato per limitarla in queste faccende.
Non capivo come mai dalla riunione di partenza dalla Federazione erano tornati così in disordine, magari aveva cercato di sedurlo già nel teletrasporto, ...