1. “SEXTREK” trama per un fantasy (eros/


    Data: 11/07/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Comici Trans Autore: salmacius, Fonte: xHamster

    ... spogliato.
    
    Aveva subito riconosciuto il suo intimo rosso a merletti, non c’era dubbio: il trasporto aveva fatto un pò di confusione. Ma l’aveva resa forte e potente, riusciva a domare solo con lo sguardo un mezzo uomo, e aveva ora la forza di strappargli le “sue” mutande.
    
    Mentre lo esplorava era curiosamente spinta dal comportarsi in modo sempre più violento e sentiva l’odore inebriante di quella morbida pelle, piacevole al tatto e lo tastò tra le gambe, attratta dall’umidità di quella fessura rasata, con il “suo” inconfondibile piccolo neo a forma di indice che indicava poco sotto il monte di venere il turgido e sensibile clitoride che già spuntava dal sesso.
    
    Quel sesso che fino a poche ore prima era suo!
    
    Mentre ora sentiva un urgente desiderio che suo non era mai stato!
    
    “Girati e chinati in avanti” gli ordinò. Lui obbedì come un automa, mettendo in mostra il sedere, non enorme ma ben formato, morbido bianco e sodo, gli si era avvicinata, e senza alcun preavviso gli mollò una sculacciata sulla natica destra, nuda, e contemporaneamente con l’altra mano riuscii a tappargli la bocca.
    
    Spesso ne aveva fatto di sesso estremo, con fruste ed attrezzi, anche per punire i cadetti, ma questa volta non le serviva altro, per dominare e soggiogare, una vera bestia era dentro, la sentiva potente sotto di se!
    
    Da dietro infilando la mano tra le cosce ritrovò le labbra ora turgide di una vulva bagnata, lì dove di sicuro non doveva esserci, e infilando il dito c’era una ...
    ... lubrificazione perfetta per una troia!
    
    Romeo gemette stranamente passivo e rassegnato. Già godeva in estasi? No! Io volevo fargli male. Desideravo altro!
    
    Con foga calai la zip cercando quel sesso che già avevo capito di avere, e che tanto avevo desiderato dagli uomini.
    
    Era incredibile, sensibile, già duro, caldo e abbastanza lungo, una cappella grossa e l’asta non grossa ma di marmo... con la mano già bagnata degli umori di “Romeo” velocemente mi lubrificai la punta, “AHHHHhhh!!!!” che fretta, che sensazioni, i mi indirizzai verso il retro, puntando nel tondo buchino superiore, mentre forzavo il suo corpo a stare piegato nel lettino delle visite.
    
    Con un colpo di reni, dopo aver appoggiato e per un attimo forzato l’apertura avevo violato il pertugio, accidenti che bello, ma già troppo facile!
    
    Poi il furore m’aveva preso la testa, ed avevo cominciato a pompare, spingevo forsennatamente, vedevo rosso, poi dei lampi di bianco, “che bellllloooooo!!” ero venuta quasi subito, con ondate di piacere che spremevano da sotto, passando per la schiena e riscaldando e bagnando dentro il pertugio già caldo. Piacevole questo nuovo “strumento” troppo godurioso, maledettamente sensibile, sentivo i fiotti di piacere che uscivano, lubrificando il contatto e rendendolo ora meno sensibile, ma non potevo ancora fermarmi, e continuando per altri minuti, due, tre, forse cinque, avevo fatto godere e gemere anche lo strano essere sotto di me, titillandolo a dovere!
    
    Forse in quel tempo ...
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