la mamma della mia ex
Data: 11/07/2023,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Maturo
Autore: ilovegj20cm, Fonte: xHamster
Come dicevo nel racconto precedente, io lavoro con mia cugina e con un’altra donna, oltre al capo.
Questa donna, che principalmente si occupa di segretariato, è anche la mamma della mia ex ragazza.
È una donna sui quarant’anni, per la sua età è ancora attraente, ma la parte migliore sono le tette: ha dei seni enormi, ho sempre sognato di poterli toccare.
Prima di fidanzarmi con sua figlia, stavo con un’altra ragazza e spesso capitava che chiedessi alla mia collega consigli sul sesso. Spesso capitava che parlassimo di sesso e che le facessi battute a doppio senso e lei ha sempre risposto; credevo lo facesse senza secondi fini, finchè una sera non siamo usciti io e lei per parlare di sua figlia e del fatto che mi avesse lasciato.
Decidiamo di vederci per cena, così non facciamo troppo tardi. Vado sotto casa sua, lei scende con addosso un vestito molto carino che mette in evidenza il suo enorme davanzale. A quella vista mi eccito, ma poi mi ricompongo e ci avviamo verso il ristorante.
Mentre mangiamo, beviamo anche parecchio vino e discutiamo sull’accaduto con sua figlia.
Tra le varie cose che vengono dette, scopro che sua figlia si era confidata con lei anche su alcune cose dette e fatte mentre facevamo l’amore. Sapevo che sono molto legate e che si raccontano tutto, ma non sapevo fino a questo! Vabbò, subito non ci do molto peso e continuiamo a parlare e a bere vino.
Usciti da locale un po’ barcollanti, mi abbraccia per farmi capire che non è arrabbiata ...
... con me per aver fatto del male a sua figlia. In quel momento però, mi trovo davanti le enormi tette e mi eccito di nuovo; stavolta, essendo abbracciati, sente il rigonfiamento nei pantaloni e me lo fa notare. Rosso dalla vergogna, le chiedo scusa, me che quei seni enormi fanno questo effetto. Si mette a ridere e mi abbraccia di nuovo, ma stavolta una mano la allunga fino ad infilarmela dentro le mutande. Preso dalla voglia di sesso, le chiedo perché lo stia facendo e lei mi spiega che sua figlia le aveva raccontato “alcune cose di me” e che voleva controllare di persona. A quel punto, non so con quale forza, le dico che se vuole, può controllare meglio se troviamo un posto appartato. Purtroppo non possiamo andare a casa sua perché c’è sua figlia, ma lei ha le chiavi dell’appartamento del suo compagno e che è li vicino.
Ormi non sto più pensando con la testa, ma con l’uccello. Ho voglia di vedere le sue tette, ho voglia di toccarle. Pochi minuti dopo, stiamo salendo. Apre la porta e mi lancia letteralmente sul letto, dicendo che non ce la fa più e che mi vuole. Mi spoglia e, guardandomi nudo, sussurra “mia figlia non stava scherzando”.
Si sdraia accanto a me e inizia a segarmi, mentre io le sto togliendo il vestito ed il reggiseno: finalmente posso vedere le tette! Enormi, solo questo mi viene da dire!
Mi butto in mezzo e le bacio, le accarezzo e le mordo. Anche lei non sta più capendo nulla. Scendo sempre più giu con la testa e le sfilo via il perizoma. Ha una figa ...