1. TORINO CHIERI TORINO cap,2 ANDREA


    Data: 10/07/2023, Categorie: Etero Lesbo Autore: karina.lisa, Fonte: RaccontiMilu

    ... adagio fin quasi ad uscire del tutto, si fermò raddrizzandosi, capii che era avanzato perché vidi le sue gambe ai lati delle mie braccia puntate, era del tutto sopra di me quasi in piedi, fu a questo punto che Tania alzandosi si avvicinò ad abbracciare il marito. Le sue gambe urtarono il mio viso, le divaricò avanzando ancora, capii che si stavano baciando, il rumore bagnato dei baci veniva soverchiato dal rumore degli inguini dell’uomo che picchiavano il mio sedere ogni volta che cacciava in me il suo cazzo. Mi lamentavo, il membro che stavo ricevendo non mi faceva più molto male e quel poco veniva annullato dal piacere particolare che provavo al suo scorrere; cercavo di rilassare i muscoli ma non bastava, dovevo accarezzarmi, dovevo masturbarmi!
    
    Mi aggrappai con entrambe le mani ai polpacci di Tania poi alle sue cosce, poi ai suoi fianchi e con uno sforzo sollevai il busto, cosa non facile con quell’uomo che tratteneva i miei fianchi e mi faceva sentire la sua possanza di maschio arrapato. Aveva smesso di baciare la moglie e adesso alitava e soffiava il suo piacere nel collo della sua donna e il suo cazzo. . . Ero eccitata al massimo, riuscii ad immergere il viso nelle cosce di Tania che avanzò ancora premendo il sesso contro la mia bocca, ma il mio piacere stava aumentando così rapidamente che non mi fu possibile baciare la sua fica come avrei voluto, tanto più che ero riuscita a portare una mano sotto il ventre a malmenare il mio clitoride. Andrea eiaculò rantolando ...
    ... sul collo di sua moglie sbattendomi tanto violentemente che feci fatica a non cadere in avanti, avrei potuto contare i getti dello sperma che invadeva i miei intestini, poi anch’io entrai in orgasmo. Gridai nel sesso di Tania che del nostro trio fu la sola a rimanere inappagata, poi lentamente Andrea si chetò mentre per qualche tempo le mie contrazioni continuarono a serrare il membro che ora l’uomo faceva andare nel mio culo lentamente e anche dolcemente finché questo rimase rigido.
    
    Riuscii a sfilarmi dal suo cazzo; aiutata da Tania mi rialzai del tutto e rifiutando l’aiuto di suo marito mi diressi frettolosamente verso casa con il timore che lo sperma che sentivo bagnare il mio ano colasse lungo l’interno delle mie gambe. In bagno mi sedetti sul water e mi liberai del tutto dello sperma che avevo in corpo, mi lavai nel bidé le parti intime e le gambe, poi dopo essermi asciugata uscii all’esterno. Tania e Marco distesi sopra i lettini si facevano quelle coccole che si fanno gli innamorati dopo aver fatto sesso, un unico accappatoio copriva loro i fianchi continuando a baciarsi senza avvedersi della mia apparizione. Il sole stava tramontando e il fresco della sera cominciava a farsi sentire inducendomi a rientrare, riprendere i miei vertiti e a rivestirmi. Sentii che anche loro erano rientrati, Tania salì di sopra a ricuperare i vestiti per poi scendere al piano terra dove Andrea si stava già rivestendo. Quando scesi anch’io, Tania si stava rifacendo il trucco mentre Andrea ...
«12...4567»