Cena con sorpresa , capitolo 2 - Racconti Erotici

Cena con sorpresa , capitolo 2

Stavo guidando con la Momi e la Giulia sedute sul sedile posteriore della macchina, dallo specchietto intravedevo il loro intrecciarsi di lingue, le mani che correvano avide sulle cosce, davvero uno spettacolo meraviglioso. Sentivo la temperatura salire, all'interno dell'abitacolo, gli scuri vetri posteriori cominciavano ad avere un principio di appannamento e si respirava l'odore dei loro ormoni ormai fuori controllo, per non parlare del mio testosterone.

Sapevo bene dove andare, era da tempo che volevo provare una delle stanze a tema di quel motel fuori porta scovato su internet. Giunti sul posto e sbrigate le formalità burocratiche con un portiere di notte che strabuzzava gli occhi per lo spettacolo che intravedeva, arriviamo finalmente in camera. Non mi ero accorto di un dettaglio durante il viaggio, la Giulia aveva fatto indossare alla mia Momi un collare in pelle con un anello centrale; un tipico collare sadomaso alto circa 4 centimetri di pelle lucida, spettacolare l'effetto. Capisco subito che l'atteggiamento della Giulia è cambiato, mentre entriamo in camera si sta portando a rimorchio la Momi tirandola per il collare, vuole essere lei a dominare: perfetto, mi piace!

La camera è molto bella, come vista sul sito del motel, è molto grande: un letto king size sormontato da una testiera corredata di numerosi ganci in ferro battuto, lenzuola di seta, una grande sedia di fianco al letto, simile a un trono con dei braccioli ampi, sulla parete opposta al letto una ...

... croce di sant'andrea e una gogna medievale affianco; le premesse per una grande nottata ci sono tutte e a quanto pare le due donne apprezzano con occhi luccicanti ciò che stanno osservando. Mentre cerco il frigobar per aprire qualcosa di alcolico, la Momi sta mostrando alla Giulia il contenuto del nostro beauty delle meraviglie; una valigetta rossa contenente tutti i nostri toys. Sceglie un fallo di gomma di medie dimensione con la base a ventosa, lo posiziona sul trono e ordina alla Momi di impalarcisi sopra. Il tono è talmente perentorio che la Momi non prova nemmeno a protestare, la cosa mi incuriosisce, voglio veder dove vuole arrivare. Non senza faticare un pò la Momi si adagia sul fallo, non ha ancora trovato la posizione che la Giulia la ammanetta ai braccioli , poi le cala la maschera di lycra sul viso, inutile dirvi che la scena mi provoca un'erezione prepotente. La Momi è ridotta all'impotenza, può solo sentirci. La Giulia si gira verso di me e mi guarda con aria di sfida poi pronuncia tre parole che mi provocano una scarica di adrenalina: "Ora sei mio". La Momi ha un sussulto, so quanto vorrebbe vederci in quello che sta per succedere.

Ora Giulia mi è addosso, la sua bocca è avida, cerca la mia lingua, morde le mie labbra. Lo riconosco, questo è un bacio troppo a lungo trattenuto, la sua fame della mia bocca sembra atavica, la accontento. Mi piace, la mia lingua sta scopando la sua bocca; la mia indole mi suggerisce di riprendere io le redini del gioco. La sollevo ...