AMICIZIA SINCERA
Data: 06/07/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: MASTER84, Fonte: RaccontiMilu
... davanti agli occhi si tuffo col viso tra le natiche “Siiii!!! Leccaaaaa!! Mi piace brava cosìììì leccami il culetto da bravaaa!!!!” La lingua lavorava alacremente, quando stava per venire “presto metti la testa qui tra le mie gambe” la ragazza frastornata appoggiò la nuca sul materasso “Apri la boccaaa!!! Apriii!!!!!” La ragazza aprì e lei vi si piazzò sopra” Sto venendo leccamiii mentreee!!!!! Intanto si accarezzava il seno in preda a un piacere fortissimo. “sto venendo beviiii!!!!!!! Beviiiii!!!!
Mentre stava accadendo ciò le tenne ferma la testa con le gambe e con le mani, Roberta si ritrovò il gusto del piacere di Chiara sulla lingua, finalmente si calmò. “vai a lavarti cara” e mentre lei si stese sul letto evidentemente soddisfatta Roberta andò a rinfrescarsi in bagno, quando tornò andò a sedersi ai piedi del letto
“Sono stata brava vero?” ,
“Si tesoro, mi hai fatto godere davvero sei stata bravissima, però tu?” ;
” Non preoccuparti per me mi basta sapere che ti ho resa felice per qualche momento”
Chiara alzando un gamba andò con un piede ad accarezzare il suo viso;
“Ti sei innamorata di me?” Il silenzio fu più eloquente di ogni risposta, allora, senza parlare, continuò a carezzarle il viso col piede, forzò le labbra semichiuse e facendole aprire la bocca le intrufolò dentro le dita “Leccamele” aveva le mani dietro la nuca appoggiate sul cuscino, mentre Roberta le prese il piede tra le mani per non farla sforzare e leccò le sue dita mentre la ...
... guardava, dopo un po’ alzò anche l’altro piede e se lo fece leccare pure “Che cara che sei!!””. Le piaceva sentire quella lingua carezzevole sui suoi piedi.
” Va bene basta così; ho sonno! Domani ne riparliamo”
Così facendo si girò con il viso verso il muro e le disse:
“buona notte cara!”
Lasciando il suo splendido corpo nudo;
“Anzi prima di andare via coprimi col lenzuolo”
Mentre Roberta si accingeva a farlo,
“Non dimenticare però un bacettino sulle mia natiche, anzi questa è una incombenza che dovrai fare ogni sera capito?”
La notte di Roberta al contrario di quella di Chiara fu molto agitata, pensava e ripensava a ciò che aveva fatto e si sentiva in un certo senso euforica, si era accorta che la sua amica le era scoppiata dentro, insomma aveva ammesso a sé stessa che se ne era follemente innamorata. Finalmente dopo ore di rigirarsi nel letto, la stanchezza la vinse e si addormentò, ma riuscì a dormire solo qualche ora, non erano ancora le sette e si alzò. Fece colazione con calma, si lavò si preparò ed era pronta per uscire, ma non era per questo che aveva fatto tutto così di primo mattino; ciò era perchè voleva avere molto più tempo a disposizione per preparare una colazione degna di tal nome alla sua adorata. Uscì e andò a comprare due cornetti, uno alla crema e uno al cioccolato, quando rientrò, guardò l’orologio e accorgendosi che mancavano pochi minuti alle otto mise su la macchinetta per preparare un cappuccino schiumoso, quando era ormai ...