AMICIZIA SINCERA
Data: 06/07/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: MASTER84, Fonte: RaccontiMilu
... spostò all’indietro posizionando la fichetta sulla bocca aperta)UHMM!!!!!!BEVIIIIISCHIAVAAAAA BEVIIII!!!!”.
Finalmente venne, paonazzo in viso per l’eccitazione, girò una gamba e liberò il viso restando seduta sul petto della sua schiava, anche questa era rossa da morire in volto.
“Ti sei divertita? Mi hai fatto godere tantissimo, sei davvero brava e vedrai sabato quanto sarà bello!”
“Io sabato esco e rincaso tardi”
“COSAAA?? No mia cara ho già in mente tutto, no tu resti a casa”
“Ma perché? Se tu vuoi restare sola con Loredana, almeno lasciami andare così non soffro”
“NOOOO!! Allora non capisci cosa ti dico, IO VOGLIO CHE TU SOFFRA PER ME!! Questo è il prezzo che devi pagare per starmi accanto”.
La ragazza non replicò nulla, non riusciva a ribellarsi, passarono dei lunghi momenti irreali, Chiara seduta sul suo petto e da quella posizione la guardava con aria di sfida e Roberta sotto il peso di lei con gli occhi lucidi; infine.
“Andiamo andiamo!! Non fare la schizzinosa, in fondo è quello che vuoi e io ti accontento, ora andiamo in bagno che ho bisogno della tua lingua.”
La serata finì col solito bacio della buonanotte. Mentre Chiara soddisfatta e appagata si addormentò subito, Roberta rimase con gli occhi aperti per buona parte della notte; si chiedeva dove la stava portando, sentiva il suo nervosismo ripercuotersi sullo stomaco, avrebbe avuto bisogno di riflettere serenamente ma non ci riusciva.
Il giorno dopo un altro piccolo ...
... episodio minore, sottolineò il grado di possesso che Chiara sentiva di avere nei suoi confronti.
Era pomeriggio e Roberta era sdraiata sul sofà avendo in mano un libro di statistica, stava cercando di studiare un po’; la Padroncina rientrò dalla palestra e andò direttamente verso il divano, le tolse dalle mani il libro buttandolo sulla poltrona accanto, si sedette sulla pancia di lei, accese la televisione;
“Non fiatare perché devo vedere un documentario che mi interessa!”
Mentre lo schermo si illuminava, lei si piegò e si slacciò le scarpe da ginnastica, se le tolse restando con le calzette, poi si alzò ancora un momento e scese i pantaloni della tuta restando con un minuscolo slip, si risiedette sulla stomaco e tirò i piedi su appoggiandoli sulla faccia di Roberta.
Essi erano pregni del sudore per l’attività svolta e non erano certo molto profumati, tuttavia, senza neanche degnarla di uno sguardo Chiara le muoveva tutto il tempo, di fatto gliele strofinava in faccia come se ciò fosse la cosa più naturale del mondo.
Dopo una mezzora, durante una pausa pubblicitaria, si alzò, andò a prendersi una coca in frigo e si risiedette sullo stomaco, mentre con una mano teneva la lattina, con l’altra si tolse prima una calzetta e poi l’altra, si rimise come prima: e sempre senza degnarla di uno sguardo:
“Leccameli!”
Comunque a parte questo episodio, il resto della serata passò in tranquillità, videro un film insieme, ne risero perché era una commedia carina, anche il ...