Impercettibile spregiudicatezza
Data: 04/07/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... non altro non presentemente, perché i nostri gradi, i nostri stadi e le nostre ciclicità sono differenti, parecchio eterogenee, io ho voglia di sentire la sapidità e la fragranza che ha. Pacatamente la mia bocca si trasferisce più in basso, Priscilla attualmente sta spasimando e subendo per davvero, perché quando comprende ciò che sto per compiere, mi blocca burberamente acciuffandomi per i capelli e precisando:
“Fermati, no Attilio, smettila, sono tutta bagnata, ti prego” – mi scongiura Priscilla, pregandomi in maniera boccheggiante e timorosa, come se s’imbarazzasse turbandosi di questo sregolato, vizioso e incontenibile aspetto che ho scoperto di lei.
Io sollevo lo sguardo ed esaminandola dentro quegli occhi blu le controbatto rispettandola e riferendole che ha effettivamente ragione e prontamente mi discolpo. Priscilla attenua l’appiglio sui miei capelli, io ne approfitto giovandomi in tal modo dove volevo approdare. Avendola beccata impreparata, lei come primo riflesso congiunge le gambe, ciò nonostante la mia bocca è già là. Priscilla è realmente intrisa, è notevolmente sommersa, il mio individuale piacere si espande con smoderatezza, deliziosamente inizio a gustarmela, la sua sapidità è eccellente, non lo avrei mai immaginato, sicché m’infervoro scatenandomi ulteriormente. Dopo, a rilento, la mia lingua s’introduce fra le sue labbra, le sue gambe cessano di comprimere la mia testa, Priscilla strepita il suo lussurioso e incontenibile piacere, allorquando io le ...
... addento libidinosamente e deliziosamente il clitoride. In tal modo sta solo ottenendo di farmi eccitare sempre di più, sta amplificando la mia istigazione e il mio fermento interiore.
Da quello che si evince non le succede sovente di sperimentare qualcosa del genere. Le sue gambe sono spalancate al massimo per accogliermi, mentre al presente gli sbraiti di Priscilla si estinguono di sorpresa, perché ha la cognizione che gli affittuari accanto a noi potrebbero già avere udito. Mentre le lecco la fica l’esamino accuratamente negli occhi, percepisco che non è avvezza a tanta disinvoltura, tuttavia l’azione sta producendo l’esito che desideravo conquistare. Al momento la sua cavità pelvica non riesce più a stare ferma, Priscilla sta godendo in una maniera bizzarra. Le sue mani riappaiono sulla mia testa, mi trascina quasi di forza riferendomi approssimativamente con irritazione e disappunto: dai afferrami, scopami, che non resisto più.
Io sguscio dentro la sua deliziosa,pelosissima eaccogliente fica, Priscilla è incantevole, ce l’ha persino abbastanza stretta, cosa peraltro inedita e deliziosa da struggersi. Ai suoi libidinosi e sfrenati gemiti s’uniscono pure i miei, peraltro focosi e intemperanti, siamo davvero in paradiso. Abbiamo avuto due orgasmi in stretta sintonia, inaspettatamente m’accorgo che si trova in leggera problematicità e mi blocco.Priscilla stenta a riaprire gli occhi per almeno cinque minuti, fatica ad attivarsi, soffre nell’avviarsi, io sono al suo fianco ...