L’educazione di marco 5: la fine e l'inizio - Racconti Erotici

L’educazione di marco 5: la fine e l'inizio

Eravamo nella villa di Giovanna, la mia padrona. Di questo vi racconterò un giorno, per ora sappiate che la mia Padrona è una mora alta e slanciata, grazie a lei sono quello che sono, grazie a lei sono un depravato senza limiti.

Accompagnai Samantha verso la stanza dell'imbracatura nella villa di Giovanna, qualche volta lei mi aiutava ad istruire le giovani frocette che trovo sul web . Mentre stavamo sulla soglia della stanza liberarono le braccia di Samantha dalle manette. Era così eccitata che semplicemente si trascinò in avanti sui suoi talloni e si alzò per sedersi sullo sling, quell’attrezzo sospeso per scopare liberamente le schiave, non vi era mai stata prima ma sapeva cosa fare, l’avevo istruita per bene.

Allungò una mano verso le catene dietro di sé e tirò su il corpo nell'imbragatura di cuoio, quindi sollevò le gambe rasate in modo che i suoi polsini dei piedi potessero essere bloccati alle catene di supporto alte nell'aria, allargando la figa anale per l’abuso. Quindi sollevò le braccia allo stesso modo conforme, in modo che i polsini potessero essere bloccati in posizione sopra e ai lati della testa. Ora la troia era perfettamente spalancata.

Giovanna aveva preparato il treppiede con l telecamera e lo ha appoggiato su un lato di Samantha per catturare il suo prossimo godimento, il livello successivo di controllo mentale.

Giovanna guardò in profondità negli occhi della piccola troia e disse "Ora Samantha ce ne andiamo per un po ', anche se voglio ...

... disperatamente vederti fottere dai miei ospiti, ti voglio completamente pieno di sperma per poterti infilare la mano nella figa anale e sentirti in prima persona quanto sei diventato completamente depravato. Ora non preoccuparti di pisciare, dato che sono sicuro che dovrai andare presto. C'è uno scarico sotto di te e una doccia quindi lascia perdere l’autocontrollo della vescica, lascia che ti coli quando hai bisogno."

Sulla porta della camera un cartello diceva:" pisciatelo per 5 €, scopata 10 €, preservativi gratis, dal culo alla bocca, usa entrambi i buchi, sii ruvido e divertitevi ". La femminuccia mi guardò e sorrise stancamente al pensiero di quello che sarebbe successo.

"Probabilmente dovresti sapere che Giovanna sta pubblicando questi tuoi video live nelle chat room del sito, quindi dovresti avere parecchia gente che viene a trovarti tra poco troia. I pervertiti sono sempre on line.” Gli dissi. Volevo di nuovo portale via le ultime tracce di speranza, per spezzarle completamente la mente. Se lo meritava e non poteva tornare indietro per lei, l’aveva abusato una prima volta e ora doveva portar via il suo libero arbitrio, per cancellarlo dalla sua psiche.

Mentre Giovanna le dava da sniffare per un po' l'ultimo popper, lo guardai negli occhi blu vitrei che mi avevano attratto e affascinato fin dall'inizio. "Da quel giorno al parco, dietro al cimitero, sei uno schiavo per il cazzo, per essere pisciato e sborrato, brami tutto, lo vuoi e io te lo darò."

Questa ...