Una domenica d'estate (parte 2-finale)
Data: 29/06/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Berto747, Fonte: Annunci69
... Sentii immediatamente un cazzo di buone proporzioni puntarmi il culo e penetrarmi senza difficoltà, ormai ero già dilatato e lubrificato, sarebbe passato un treno. Mi sentii quasi mancare, meno male che mi abbracciava, altrimenti sarei caduto. Una volta dentro non si mosse. In quel momento mi resi conto delle sue dimensioni, era grosso e lungo. Per fortuna che si era fermato, così il mio culo si abituò all'intruso. Essendo già provato dalle scopate precedenti, cominciava a bruciare. Stette fermo per qualche minuto poi cominciò la cavalcata, il mio corpo traballava ad ogni affondo, cominciai a gemere ben presto di piacere
"Ti piace? Allora ti scopo per bene ragazzo"
"Siiii siiii scopami forte”
Andò avanti così per un po', e io godevo sotto i colpi della sua mazza. Ormai sembravo una rubinetto aperto, dal mio cazzo usciva sperma di continuo, e il mio orgasmo era continuo. Sicuramente questo provocava degli spasmi che si ripercuotevano anche nel mio sfintere e forse per questo motivo che si fermò improvvisamente.
Uscì da me e si scostò un pochino e lo vidi sborrare sei fiotti sul pavimento, peccato pensai, almeno poteva scaricarsi in bocca, pazienza.
Lui se ne andò ed io andai in bagno, di nuovo mi ripulii e poi andai a sedermi comodamente in una poltroncina.
Forse mi assopii leggermente e quando mi svegliai, c'era una scena di una donna che dormiva profondamente mentre un uomo la scopava forte. Devo aver dormito un po’, perché in sala erano cambiati gli ...
... spettatori. Infatti c'erano molti ragazzi giovani e tra loro qualcuno di colore. Rimasi seduto tranquillo guardando l’ora, erano già tre ore che ero dentro e avevo già scopato molto, ma non abbastanza. Mentre guardavo il film mi accorsi che si era avvicinato uno di questi ragazzi di colore, era veramente molto nero, gli si vedevano solo gli occhi bellissimi ed espressivi, mi sedette vicino ma non aveva il coraggio di fare la prima mossa. Forse era timido allora scalai una sedia e mi avvicinai a lui, mi guardò felice. Aveva capito che ci stavo, mi venne a fianco, mi mise un braccio sul collo e piano piano mi avvicinava a lui fin quando i nostri visi furono vicinissimi. Ci scambiammo un lungo e tenero bacio, lui slacciò la zip del suo pantalone e vidi un'opera d'arte. Un cazzo bellissimo perfetto roseo già in tiro. Non mi feci pregare e mi abbassai, leccai la cappella ed il prepuzio, poi scesi a leccare tutta l'asta molto lentamente fino ad arrivare ai suoi grossi coglioni, li misi in bocca uno per uno, poi risalii. Lui teneva gli occhi chiusi godendosi il mio bocchino. Mi fermò e mi disse che mi voleva scopare e mi chiese di infilarmi il suo cazzone. Ebbi un po’ di paura, il suo cazzo era di notevole dimensione ma sapevo anche che pure i mio culo era abbastanza largo. Mi inginocchiai per terra tra le fila delle poltroncine, e lui impuntò la sua cappella nel mio ano. Poco dopo avevo il suo cazzo nel culo e vi giuro che era una sensazione stupenda sentire un cazzo di quel genere ...