STORIA DI UNA FAMIGLIA
Data: 26/06/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Racconti 69,
Cuckold
Racconti Erotici,
Etero
Autore: coppia_cerebrale, Fonte: RaccontiMilu
... e lo infila nel culo dell’uomo, senza ulteriori preparazioni. Luca spalanca gli occhi, cerca di gridare e si irrigidisce ma è tardi, il dito lo penetra e Grazia lo muove s’ e giù, dentro e fuori, lo ruota a destra e a sinistra nel suo retto. Grazia ride: G.’Guarda, il cazzo gli è venuto duro. Ma che piccolo, è tutto qui il tuo orgoglio di maschio? Com’è possibile godere con un cazzo così piccolo?’ domanda alla cliente. C. ‘Io ero vergine e lui è stato il mio solo uomo, non ho mai avuto metri di paragone’ Grazia continua a muovere freneticamente il dito dentro il culo di Luca che, nonostante la situazione, è eccitato. G. ‘Guarda il frocio com’è eccitato. Se glielo tocchi sborra subito, ne sono sicura. Vuoi provare?’ C. ‘Neanche per sogno, mi fa schifo.’ G. ‘E non hai visto nulla, passami la borsa, per cortesia’ una volta ricevutala Grazia smette di giocare con l’uomo, si toglie i guanti e estrae da essa un dildo che replica perfettamente un cazzo, cappella e vene incluse. Ha dimensioni importanti, Carla valuta sia lungo almeno 15 cm e con un diametro di 4-5 cm. Grazia lo infila dentro un preservativo e lo posiziona di fianco al cazzo di Luca, il confronto è impietoso. Grazia ride: G. ‘Questo è un uccello, non quello del frocio’ Luca è profondamente umiliato, lui non si sente omosessuale ma la forza morale di Grazie stà distruggendo la sua autostima e le sue certezze. Vedere Carla che lo deride lo fa soffrire ...
... profondamente. è stanco, provato, senza forza per reagire, si stasottomettendo. Grazia gli mostra il vibratore: G. ‘Ed ora, frocetto passiamo a qualcosa che ti piace di più. Un dito è poco per un frocio come te, questo bel cazzone andrà meglio.’ Luca spalanca gli occhi e mugola la sua opposizione ma Grazia lo avvicina allo sfintere e, nel contempo, lo sculaccia con forza: G. ‘Stai fermo ed allenta gli sfinteri, non rendere le cose inutilmente difficili e dolorose’ Luca è terrorizzato, cerca di rilassarsi quando sente la cappella avvicinarsi all’ano. Carla è vicinissima a Grazia e osserva la scena, affascinata. Grazia lubrifica con olio il dildo e lo spinge con forza nel retto di Luca, gli sfinteri si allargano e la cappella entra. Luca respira affannosamente, si sente soffocare con quella palla in bocca, deve respirare dal naso, deve farlo. Grazia si ferma e attende che il colorito di Luca torni normale quindi prende la mano di Carla e la porta sul vibratore: G. ‘Mettilo tu in culo al bastardo, puoi fargli pagare tutto quello che ti ha fatto passare. L’unico rischio e che lui ci goda, guarda’ e così dicendo attiva la vibrazione, subito un brivido, chiaramente d’eccitazione, percorre il corpo dell’uomo. Una smorfia di disgusto si dipinge sul volto della moglie. Grazia è soddisfatta, dopo questa serata una riappacificazione è impossibile, o meglio, inutile. Carla vedrà per sempre Luca come un debole, un perdente vizioso, neanche meritevole di pietà. ...