STORIA DI UNA FAMIGLIA
Data: 26/06/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Racconti 69,
Cuckold
Racconti Erotici,
Etero
Autore: coppia_cerebrale, Fonte: RaccontiMilu
... ho le mani piene del suo seme, ne ha eruttato tanto, mi dice che se voglio diventare il suo vice, se ci tengo devo dimostrare di essere adulto, devo leccarmi le mani. Io ho esitato a lungo, poi mi ha dato una sberla ed allora ho leccato tutto. Per quella settimana, ogni notte, andavo nella sua camera e lo segavo, poi ha voluto che lo prendessi in bocca. L’ultima notte, era venerdì e la mattina dopo sarebbero arrivati i miei per portarmi a casa, dopo che lo avevo spompinato mi ha fatto mettere sul letto a pancia molle ed ha iniziato a mettermi un dito nel sedere, quando ha visto che mi eccitavo mi ha detto che mi avrebbe preso come la sua donna ed ha provato ad incularmi. Ero terrorizzato e mi irrigidivo, poi mi ha segato e, nel momento in cui godevo mi sono rilassato ed è riuscito ad entrarmi dentro. Mi è piaciuto e mi sono sempre vergognato per quello.’ Carla osserva come evolve la situazione nel salotto, anche Grazia ascolta il racconto ma guarda cosa combina Daria. Attualmente la bancaria sta cavalcando Alejandro che le succhia il seno, Ramon si sta dedicando a lubrificare lo sfintere, si è inserito anche Francisco che la bacia infilando la sua lunga lingua nella bocca della donna. Grazia fa un gesto d’intesa all’amica e prende dalla borsa una gopro con cui riprendere la scena. Luca riprende il racconto dopo un’altra cucchiaiata di Marina, è rosso come un peperone per la vergogna. L. ‘Durante quell’inverno ho fatto di tutto per dimenticare ciò ...
... che era capitato. Pensavo che anche Lui avesse fatto lo stesso, non ci eravamo più parlati né in parrocchia né in giro per il paese. Quella estate non volevo andare alla casa vacanze ma mia madre mi ha detto di non fare i capricci e mi ha iscritto, il giorno prima della partenza ho visto che ero in squadra con Lui; mentre uscivo dall’oratorio lo vedo con i suoi amici, mi si avvicina e mi accompagna verso casa, è gentile e mi propone di essere il suo vice capo squadra. ‘Come l’anno scorso’, precisa. Io tremo per la paura, Lui è molto più robusto e forte di me. ‘Ti ricordi quando ti ho masturbato, ti è piaciuto, ho visto quanto hai goduto. Lo faremo di nuovo’. Mi dice, io corro a casa, quella notte non ho dormito per la paura e l’eccitazione. Il giorno dopo quando i miei sono partiti ero talmente agitato che ho vomitato e il prete che ci accompagnava per paura fossi malato mi ha messo a dormire in una cameretta, non in camerata. Ero contento, ero solo. Ma, nel corso della notte è venuto a trovarmi Lui, dopo avermi parlato un po’ ha gettato le lenzuola ed ha visto che ero eccitato. Mi ha iniziato a segare e quando sono venuto mi ha fatto leccare lo sperma. Poi mi ha inculato. Per due settimane, tutte le sere mi ha inculato e si è fatto sbocchinare. è stata l’ultima estate con la parrocchia’ Luca conclude piangendo, umiliato. Marina lo accarezza e gli parla: M. ‘Vedrai Luca, la verità rende liberi. Ora potrai vivere i tuoi impulsi e sarai più ...