Angelica, il ritorno: vocazione escort – capitolo 11: avventura in yacht, moglie per una sera - parte ii
Data: 25/06/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69
... guardava la scena come imbambolato, distaccato su un altro piano della realtà. Pur se non era la sua vera moglie non gli pareva reale che la sua donna di una sera facesse un tale servizio a quell’uomo.
Ma l’ingegnere aveva gusti variegati e particolari, e disse:
“Dottor Nardi, vede sua moglie come è brava?... Venga anche lei ad aiutarla...”
Nardi a quella frase tornò in sé di soprassalto e disse con tono sorpreso:
“Come anch’io?... Cosa intende ingegnere?”
“Intendo che vorrei farvelo assaggiare ad entrambi... ve lo detto che mi piace giocare con le coppie... con entrambi i componenti della coppia...”
Sentendo quelle parole esplicite, Nardi rimase scombussolato: non aveva affatto previsto che dovesse anche lui come uomo accontentare le voglie dell’ingegnere.
“Ma... ma... come...” balbettò Alberto.
“Non vorrà che sia solo sua moglie a sacrificarsi per il bene della famiglia?” disse Queller.
“Su caro... vieni anche tu...vedrai che non ti dispiacerà...” aggiunse Angelica con tono sornione.
A quel punto, Alberto si fece coraggio, si alzò dal divano e si sedette sul letto a fianco della “moglie”, la quale gli passò quell’uccello che aveva tra le mani.
“Ecco caro... succhiamolo insieme!”
Lui ebbe un momento di ribrezzo nel prendere quel cazzo in bocca. Non aveva mai fatto sesso con uomini e aveva solo limitate esperienze con trans, per lo più da attivo.
Iniziò con circospezione, leccando in modo il più possibile distaccato ma si accorse che ...
... il sapore e la sensazione non era affatto male. Quindi vedendo come Angelica da professionista era abile nel succhiarlo, provò anche lui a prenderlo tutto in bocca. Ci riuscì senza troppe difficoltà e iniziò un pompino con uno stile ancora grezzo, da inesperto, ma mettendoci buona volontà.
“Ecco... così... bravo, Alberto... vedi come è facile... ci stai prendendo gusto!” lo incoraggiò Angelica.
“Bravi cari... il signore e la signora Nardi che mi succhiano l’uccello insieme... molto bene!”
fece Queller evidentemente soddisfatto di quel pompino a due bocche. In effetti marito e moglie si dedicarono per diversi minuti a quel servizietto orale, finché Angelica disse:
“Richard... non vorrebbe assaggiare la mia micina... freme dal desiderio di avere delle attenzioni...”
“Ma certo Madame!... Eccomi a lei!”
Angelica si distese sul letto a gambe larghe e Queller si avventò chinandosi sulla sua vagina che si stava già bagnando.
“Mmm... è stupenda questa passerina... così curata, glabra e con questo bel piercing al clitoride...”
La leccò a fondo, stimolando abilmente il clitoride con la lingua e con le dita, che poi ne infilò due dentro, esplorando la natura intima di Angelica e poi ritraendole umide e succhiandole per gustarne il sapore. Inoltre, i peli morbidi della barba di Queller avevano l’effetto di solleticare e vellicare le labbra vaginali e lo stesso clitoride, procurando un ulteriore stimolazione ad Angelica.
Poi, dal lato-A passò ad esplorare con ...