1. Chiacchiere


    Data: 25/06/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Solotre2012, Fonte: Annunci69

    ... occorreva loro qualcosa, per ottenerlo facilmente mandavano me a perorare il loro bisogno.
    
    Il preside era una persona correttissima, il suo gusto per me traspariva solo dalla metacomunicazione. Dopo due anni fu trasferito e a questa notizia mio marito fece una battuta spiritosa : "Adesso dovrai entrare in orario e ci rimetterai i soldi del caffè e dei cornetti, sono problemi seri! Penso che sia utile trovarti con urgenza un altro amante. Non c'è tempo da perdere, inizia a fare le selezioni".
    
    Iniziai : "Stronzo ti ricordi quando mi appuntasti che faceva caldo per il tailleur a quadretti che indossavo? Era il tailleur più corto che avevo e sotto la gonna avevo nascosto il regalo per il mio caro preside: ero nuda! Andai in presidenza fuori orario e mi misi seduta di fronte a lui,un po' lontana dalla scrivania ad una distanza panoramica. Di continuo accavallavo le gambe per fargli vedere il mio gioiello. Mi desiderava, lo so! Dopo 15 minuti di esibizione ci fu l'ultimo saluto, fu un profondo bacio sulla bocca. " La tua mogliettina è desiderata da tanti , anche amici tuoi.Cornuto Tie'!". Era tutto vero , la gonna di colore chiaro a quadretti era già un po' corta, e il preside capì che non avevo messo le mutandine per lui e mi guardava tra le cosce e poi mi fissava negli occhi. Mio marito rispose : "Non ti sei denudata facendo uno spogliarello? Non avevi la musica adatta al caso?". Credeva che fosse una storiella inventata. Lui non accetta niente che modifichi anche poco il ...
    ... concetto che si è fatto di me.
    
    Tornando al discorso principale , dopo pochi mesi di “cura” da parte di mio marito, la depressione passò e mi risvegliai anche sessualmente. Mi hanno sempre eccitato molto le situazioni casuali e accadde che una sera , a Napoli, andai con amici ad una delle solite feste del sabato, era un compleanno. C'era un ragazzo che già avevo incontrato in precedenza, lo conoscevo solo di vista. Anche lui mi riconobbe e ballando-ballando approfondimmo la ns.conoscenza.Dopo i primi balli lui iniziò a stringermi e a farmi sentire il suo job, ballavamo stretti stretti. Alla torta e brindisi d'auguri furono sospese le danze, e noi due andammo a fumare sul balcone. Alla ripresa della musica ci muovemmo per rientrare ma invece di tornare dal balcone entrammo in una stanza piccola e buia che era quella dei bambini della festeggiata. Io pensavo di ritornare a ballare, ma lui aveva un'altra idea che non mi aveva comunicato.C'era un po' di spazio, nascosto tra il guardaroba e il muro. Lui mi spinse delicatamente lì e mi iniziò a baciare e a toccarmi il seno. Lui mi piaceva ma non volevo baciarlo, non volevo proprio! Per evitare la sua bocca sulla mia lo feci continuare sul seno. Pensavo si accontentasse, era anche troppo in quella pericolosa "allocation". Dopo un po' mi girò verso il muro, fece fare un giro di chiave alla porta sul salone e nonostante le mie resistenze mi alzò il vestitino bianco e riuscì a scostarmi le mutandine. Cercai di divincolarmi, ma non ...
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