Galeotto fu il massaggio ai piedi
Data: 22/06/2023,
Categorie:
Incesti
Autore: Marina Love, Fonte: RaccontiMilu
... disturbante, che lo coglieva di tanto in tanto ancora adesso, soprattutto da quando lei avanzava queste richieste per essere rifocillata dalle dure giornate passate sui tacchi nello studio degli avvocati dove lavorava tra complimenti e ragazzini tirocinanti che le sbavavano dietro. Affusolati e curati maniacalmente; lo smalto rosso scuro sulle unghie le donava quel tocco d’estro che lo avrebbe stuzzicato ed incuriosito se non fosse stata sua madre e che nonostante questo in effetti non lo lasciava comunque indifferente. Si posizionò meglio sul divano, quasi difronte alla donna e continuò con decisione a farle scorrere i pollici sotto la pianta del piede. Di tanto in tanto le tirava un dito quasi facendolo scrocchiare. Avvertì l’erezione e fu strano. Fu quasi come tradire qualcosa di profondo, una grande amicizia, un grande amore; come aver fatto qualcosa che non avrebbe dovuto. Si sentì in difetto ma era tremendamente piacevole perché sua madre, col piede libero aveva iniziato a stuzzicarlo proprio li, sopra il pantaloncino. “Che fai ma?” “Mmmmh non smettere, ti prego, è bellissimo!” “Ho capito, però…” “Uhm…sei meraviglioso Luca.” Luca continuava e intanto non riusciva a non staccarle gli occhi di dosso mentre si accarezzava sotto la gonna. “Uh, è stupendo…, ci sono quasi, Luca. Mi stai facendo il regalo più bello del mondo” disse quasi commuovendosi. “Mamma io…” “Oddio, scusami…non fermarti però…ahhhhh!” “Ti sto solo accarezzando un piede…” “Non puoi capire, mmmmmh siiiii, ...
... mmmmmh! Ahhhhh!” Marina venne sbrodolandosi sulle cosce e mentre godeva cercava d’istinto l’erezione di suo figlio. Luca tirò indietro la testa e la lasciò fare. Fu tutto molto veloce. Lei che mentre veniva guardava in direzione del ragazzo mentre continuava a tastarlo. “Oddio grazie grazie amore della mamma, erano anni che…io non so cosa mi sia successo…scusami, mmmmh senti qua. Sei tutto duro li sotto è?!” “Mi dispiace ma!” “No, non devi dispiacerti. E’ colpa mia, mmmmh!” Mentre tentava di riprendersi continuava ad accarezzarlo dolcemente. “Uh Luca…mmmmh ti piace?!” “Non lo so, cioè si, è piacevole però…” “E’ strano, hai ragione.” fece lei mordendosi le labbra. “Sono una stupida. Se vuoi mi fermo. Non so cosa mi sia preso, non giudicarmi ti prego.” Luca rimase immobile. Gli stavano passando per la testa una miriade di domande ma nessuna riusciva a superare la sua bocca. “Ommioddio Luca ma tu sei enorme, non è vero amore di mamma?!” “Non mi lamento!” “Tiralo fuori, un secondo, dai, fammi vedere, sono troppo curiosa!” Il ragazzo si abbassò il pantaloncino e lasciò che scivolasse fuori. Sua madre lo afferrò di nuovo, stavolta con tutti e due i piedi. Luca le accarezzò una caviglia quindi la lasciò fare. La donna giocherellava tastandolo e soffocandolo tra le dita veloci e morbide. “Davvero se ti da fastidio mi fermo.” “Non mi da fastidio ma. E’ solo tanto strano.” Sua madre lo afferrò all’attaccatura dei testicoli bloccandolo tra l’alluce e l’illice mentre con l’altro piede lo ...