1. ho creato una puttana


    Data: 22/06/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu

    ... nausea profondo scuoteva il mio corpo, mentre quel signore continuava a scuoterci dicendo qualcosa che noi non riuscivamo a capire fin quando ci ha indicato un’autobotte che stava lavando la strada della città, quindi ho realizzato che se non ci fossimo alzati il mezzo meccanico ci avrebbe inzuppati d’acqua. Mi sono girato, mia moglie era appoggiata la mia spalla sinistra, aveva i capelli sporchi il viso sfatto, l’aria più stanca di me. Uno strano odore la ricopriva tutta, ci siamo alzati, e ci siamo diretti verso la porta dell’hotel, che era lì vicino e con qualche difficoltà siamo riusciti a inserire la scheda elettronica per aprire e raggiungere l’ascensore. Appena dentro, ho guardato meglio mia moglie, era tutta ricoperta di strani macchie bianche anche il vestito era sporco. Ho provato a dirle qualcosa, lei si è girata, e mi ha guardato con occhi di fuoco, e senza dire una parola si è diretta verso la porta della nostra camera, dove è entrata per andare direttamente in bagno. Ho cercato di seguirla appoggiandomi alla parete perché barcollavo, non riuscivo a reggermi in piedi. Arrivato in bagno, lei si era spogliata nuda, e se ne stava sotto la doccia con il getto dell’acqua che la bagnava tutta, ho provato a chiedere qualcosa, ma lei non mi ha dato nessuna risposta, si è lavata in una maniera strana, come se volesse levarsi di dosso qualcosa che non riusciva a staccare, poi ancora bagnata si è diretta nel letto dove c’è entrata. Mi sono spogliato, e dopo essermi lavato ...
    ... la faccia cercando di recuperare un po’ di idee sono andato nel letto con lei chiedendo che cosa fosse successo. ‘E me lo chiedi? Per soddisfare la tua voglia di stare insieme a quella puttana francese, questa sera mi hanno scopata in tanti.’
    
    Io l’ho guardata incredulo, cercando di capire e nonostante avevo un tremendo mal di testa, le ho chiesto di darmi una spiegazione plausibile pregandola ripetutamente. Lei ha cominciato il racconto a bassa voce. Dopo aver bevuto, mi sono sentita strana era come se non riuscivo più a dire o fare niente, se non ridere. Ho sentito le braccia di Carlo e l’altro signore che mi stringevano tra di loro fin quando mi sono girata e ho visto che tu stavi con quella puttanata francese che ti stava strusciando sul divano, poi loro hanno cominciato a toccarmi dappertutto e anche se io non volevo, dalla mia bocca non usciva nessuna parola, mentre il mio corpo cominciava a rispondere loro carezze eccitandosi. Mi hanno stretto ed abbracciata e presa per mano finché mi sono ritrovata all’interno di una camera semibuia dove c’erano anche altri uomini non so quanti, che hanno cominciato a spogliarmi a toccarmi dappertutto. Io volevo opporre una resistenza alle loro carezze, ma non ci sono riuscita e tu non c’eri. Ad un tratto il mio corpo è stato adagiato sul letto, e subito tante mani mi hanno toccato, una bocca mi leccava fra le gambe mentre uno, forse Carlo, mi ha infilato qualcosa in bocca, ho cercato di rifiutare, ma lui mi teneva la testa ferma, e ...
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