la mia amica Marisa
Data: 21/06/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: heirich, Fonte: xHamster
... cazzo era ancora decisamente in possesso di Marisa che non smetteva di masturbarlo. Mi avvicinai ,a questo punto, all’orecchio della zia e le sussurrai con tono perentorio: “Voglio il suo culo”; lei non si scompose, aprì per un istante gli occhi sbattendo le palpebre in segno di consenso e riprese a leccare il viso e il collo della nipote sempre più sensualmente mentre questa si era ormai completamente abbandonata al piacere che stava provando e la sua figa colava copiosamente. Abilmente Marisa la fece posizionare a pecorina non staccandosi mai da quel corpo e da quelle labbra sia con la bocca sia con le mani e fece in modo di sistemarsi di fronte a lei. L’opera di toccamento e masturbazione stava dando i suoi frutti; Angela si lasciò “condurre” e “posizionare” come voleva la zia che la stava portando a un livello di estrema eccitazione. Dalle sue labbra dischiuse un susseguirsi di mugugni e di sospiri di piacere sempre più profondi mi fecero capire che la donna era ormai disponibile ad accettare qualunque cosa le fosse stata proposta ed era quindi pronta a tutto pur di soddisfare la sua libido a quel punto giunta al limite. Osservai il suo culo in posizione perfetta per la penetrazione rendendomi conto, dalla dilatazione dell’ano, come non fosse la prima volta che veniva inculata : “Meglio così” pensai, “ Vorrà dire che non dovrò stare particolarmente attento al dolore che potrei procurarle”. Il mio cazzo era un bastone di marmo che mi premurai di bagnare copiosamente ...
... raccogliendo con la mano la mia saliva e distribuendola lungo l’asta; allo stesso modo passai le dita bagnate sulla rosea fessura che subito “rispose” al contatto dilatandosi ulteriormente: era pronta! Avvicinai allora la punta, gonfia all’inverosimile, al foro anale, la feci scivolare un poco esternamente sulla fessura già lubrificata, poi di colpo l’introdussi forzando l’entrata. Un debole lamento mi fece intendere che era arrivata fino in fondo e che Angela stava sentendo piacevolmente quel cazzo che le riempiva il suo culo. Marisa intanto continuava a leccare il viso e la lingua della nipote quasi a farle capire che lei era lì, vicina a sostenerla (nonostante avessi intuito che non ce ne fosse bisogno poiché il mio cazzo si era introdotto perfettamente dentro di lei senza alcuna fatica, segnale che quell’ano era abituato a quelle penetrazioni). Dopo essermi fermato un istante tutto dentro di lei, cominciai il movimento di stantuffamento in modo prima delicato , poi sempre più veloce e profondo. Angela, ad occhi chiusi e con la bocca spalancata, sembrò gradire mentre il suo respiro si faceva sempre più affannoso; Marisa nel frattempo continuava a baciarla , leccarla facendole sentire la sua presenza e le sussurrava: “Brava, così. Si vede che stai godendo. Sei proprio una maialina” e ancora “Voglio la tua lingua, fammela sentire fino in fondo e dimmi quando stai venendo che la voglio bere tutta”. Angela si muoveva lascivamente seguendo i miei movimenti finchè poco dopo il suo ...