Aspettando te 23
Data: 20/06/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
L'amico della mamma
Questi capitoli si collocano dopo “UN MESE DI BALDORIE”
CAPITOLO 23
Il cazzo sta per implodermi. Il vacuum device che sto usando mi sta mandando letteralmente su di giri. Sto cercando di drenare via l'aria al suo interno affinchè il mio pene si ingrossi maggiormente ma sempre restando su livelli accessibili. Ho letto che più aria viene aspirata, più il pene si ingrossa ma se lo si fa con più frequenza, i corpi cavernosi si dilateranno così tanto che poi non saranno più in grado di raccogliere e mantenere il sangue necessario per raggiungere un'erezione portandoti anche a soffrire di disfunzione erettile. Non voglio che succeda questo ed e' così che, come vi ho già detto, cerco di mantenere basso il livello di aria aspirata ma allo stesso tempo, e' sufficiente per farmi eccitare. Anche Rafael, steso sul letto accanto a me, sta facendo la stessa cosa. Sa quali sono i rischi e sa pure quando fermarsi per evitare che poi non possa scopare nè me, nè mia madre e ne tantomeno gli altri uomini, donne o transessuali. Abbiamo appena finito di fare sesso. Ci siamo scopati reciprocamente come due ricci e adesso stiamo giocando con i nostri membri. Io ogni tanto lo tiro fuori anche se, ingrossato com'e' dalla mancanza di aria, mi rimane mezza asta dentro il vacuum device. Sento il sangue pulsare lungo le vene che circondano la mia carne e poi la rimetto dentro al giocattolino. Il mio patrigno fa la stessa cosa ma lui riesce a tirarlo fuori tutto. Non perché ...
... non si sia ingrossato abbastanza ma perché gli piace poi vedere come ritorna alla sua normale dimensione erettiva quando i corpi cavernosi ritornano ad ospitare solo il sangue necessario e non quello attirato dall'aspiraggio dell'aria. Le nostre minchie sembrano avvolte dalla nebbia perché i pori secernano calore corporeo che si deposita lungo le pareti dell'oggetto sessuale, incapacitato ad uscire perché e' occupato. Mi massaggia le pareti che sono belle gonfie perché l'anello di restringimento del vacuum device preme su di loro facendole sembrare più grandi di quanto lo siano in realtà.
"Cazzo, non ce la faccio più", sbotta Rafael
"Anche io", gli faccio eco
"Pensa a come sarebbe stato bello se mia moglie avesse partecipato"
"E' pazzesco che da quando sa di noi non abbiamo mai avuto la possibilità di scoparcela, sia da soli che insieme", esclamo
Ed infatti e' vero. I suoi mille impegni sono stati più forti della sua voglia di scopare con noi due oppure sono solo una scusa per evitare che poi si senta male emotivamente come quando anni fa il mio patrigno mi ha costretto a scoparla davanti a lui. Mi aveva ripromesso che non l'avrebbe fatto più ma, di recente, invece, mi ha detto che le sarebbe piaciuto nonostante non sia ancora successo niente e non so cosa pensare a riguardo. Forse se rimanessimo da soli come tempo fa, non solo me lo farei toccare attravero i pantaloni ma entrerei anche in lei e non dal buco dal quale sono uscito ma questa volta mi piacerebbe ...