una bella giornata
Data: 14/06/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Lesbo
Autore: pinciaformighe, Fonte: xHamster
Avevo voglia di sesso! Ero ancora addormentata tra le coperte con accanto Sara, con la vestagli fine e le mutandine.
Decisi che il modo migliore era farle venire voglia mentre ancora dormiva e una volta sveglia ci saremmo divertite.
Comincia la mia opera accarezzandola sulla pancia, sulle braccia, sulle labbra e sulle gambe; le piaceva aveva iniziato
a contorcersi un po', poi passai la mia mano sopra le mutandine leggermente poi sempre più pesantemente, le piaceva aveva
stretto il labbro sopra tra i denti. Ero sulla buona strada, aveva cominciato a svegliarsi appena quando le saltai sopra
a cavalcioni e cominciai a baciarla a sentire tutto il suo corpo sotto le mie mani e lei rispondeva sempre più sveglia, e
dolce. Ad un certo punto mi buttò via sul mio materasso - non possiamo fare niente! stamattina ho la visita ginecologica,
cribbio non ti ricordi?! Lasciami andare a fare colazione, che sono già in ritardo!-
Non aveva guardato nemmeno l'orologio, lo dice quando è stizzita, volevo scusarmi, ma era già uscita dalla camera.
La raggiungo in cucina per la colazione e a sopresa la trovo nuda che beve il latte, ci giochiamo spesso a questo giochino,
e senza dire una parola so già cosa fare mi metto a gattoni e mi avvio scodinzolante sotto il lavolo, c'è del lavoro da fare
e non vedo l'ora, comincio a leccare le sue gambe aperte, vengo attirata piano piano dalla sua micia, come le api al miele!
La sento fremere vuole che arrivi al sodo, ...
... ma soffrendo pure io ci giro in torno, faccio scendere un po' di saliva sulla clito,
è glabra e mi piace molto. Altro colpo di scena, accavalla le gambe, e io stranita esco come a chiederle il perchè, lei senza
fiatare si alza e va verso il bagno, penso che sia li dove devo seguirla, ma è un'amara sorpresa per me trovare la porta chiusa a chiave.
Le sarei saltata addosso appena uscita dal bagno cosa che ero pronta a fare se lei non fosse uscita già pronta per partire,
Io -Mi lasci con l'aquolina in bocca?- Protesto.
S. -Sapevi che stamattina non si poteva! come ti è venuta te la fai passare!-
Io -Vorrà dire che farò da sola!-
S. -Non ci pensare nemmeno anch'io sono arrapata quanto te! Mi devi aspettare!-
Io -no no-
Allora lei come a non volersi perdere una bella scopata torna sui suoi passi quasi arrabbiata mi prende con forza e mi bacia (è quello che volevo)
mi spinge contro il muro, sono già bagnata e nella foga appena mi sposta il perizzoma affonda le dita in una palude, se ne rende conto e questo
la fa diventare ancora più rabbiosa, godo!
Mi trascina a letto quasi mi strappa il reggiseno, e mi spreme le tette come due limoni, sono eccitata fuori misura! Voglio che mi metta dentro
le dita in bocca sulla patata ovunque voglio sentirla dentro! Lo sa benissimo cosa voglio e non perde tempo apre il "nostro" cassetto e mi spinge dentro
un vibratore piuttosto grosso ma ero talmente ingorda e presa che emisi solo un piccolo gemito di ...