1. La Rossa


    Data: 13/06/2023, Categorie: Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Nafalovingsex, Fonte: xHamster

    Avevo baciato una ragazza quando ero un’adolescente. Lei aveva la mia stessa età, ma possedeva un bagliore nel fondo degli occhi che la faceva apparire antica, come fosse una divinità. Era successo nei bagni della scuola, una mattina che non sembrava possedere nulla di diverso dalle altre, dopo che avevo disertato la lezione di religione. Una volta in bagno avevo tirato fuori la sigaretta che tenevo nascosta nel reggiseno. Lei era come apparsa dal nulla e aveva avvicinato la fiamma di un accendino alla mia sigaretta. L’avevo fissata, mentre aspiravo il fumo che sbocciava dalla combustione del tabacco.
    
    Aveva lunghi capelli rossi che le incorniciavano il viso minuto come onde languide e ramate. Era nuova, si era trasferita da poco e non sapevo quasi nulla di lei, tranne che era bellissima e silenziosa. Le avevo offerto la mia sigaretta, ma lei aveva scosso il capo, facendo ondeggiare i capelli serici. Poi si era avvicinata, e d’un tratto le sue labbra premevano contro le mie. La sua morbida lingua aveva serpeggiato attraverso le mie labbra socchiuse, ed io era stata colta da un languore che non avevo mai provato prima, neppure quando mi masturbavo pensando al mio professore di ginnastica. Ancora ricordo il sapore della sua lingua. Era dolce e sapeva vagamente di fragole. Fu un bacio che sapeva di proibito, di peccato e di piaceri da scoprire. Il tempo però lentamente aveva smorzato la sensazione di serica dolcezza che avevo provato a fior di labbra, e quel bacio si era ...
    ... perso nel fondo dei miei ricordi. Fino ad oggi.
    
    La riconobbi subito. Passeggiavo per il centro commerciale con il mio compagno, quando incrociai il suo sguardo attraverso la vetrina di un negozio di abbigliamento. Mi bloccai all’istante. Lei mi fissava dall’altra parte del vetro. Sul viso le vidi apparire un leggero sorriso. Mi aveva riconosciuta. Mi voltai allora verso il mio compagno.
    
    “Ho visto una gonna che starebbe benissimo con la camicetta che mi hai regalato” gli dissi tutto d’un fiato.
    
    “Davvero?” mi chiese lui con falso entusiasmo.
    
    “Non c’è bisogno che entri con me.” aggiunsi già muovendomi verso l’entrata del negozio.
    
    “Mentre mi aspetti perché non vai a dare un’occhiata ai televisori… magari trovi qualche buona occasione.” gli dissi mentre già aprivo la porta a vetri.
    
    Lo guardai soppesare velocemente la cosa.
    
    “Sì… mi sembra un’ottima idea.” mi disse “Ci rivediamo qui fuori tra circa mezz’ora“.
    
    Poi mi posò un bacio fugace sulla guancia e sparì tra la gente.Lasciai che la porta a vetri si richiudesse dietro di me con uno sbuffo leggero. Poi mi mossi decisa verso di lei. La vidi scivolare tra gli scaffali. La seguii come ipnotizzata. Poi la vidi sparire dietro la tenda beige di uno dei camerini di prova. Mi fermai. Mi guardai rapidamente intorno. Le commesse erano impegnate a sistemare i nuovi arrivi o a seguire le richieste di un folto gruppo di clienti. Tornai allora a guardare la tenda. Poi mi avvicinai, la scostai e la sua mano mi afferrò per un ...
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